Dieta Sense: dimagrire con il “Metodo delle quattro manciate”
Chi decide di mettersi a dieta può trovare diversi spunti per dimagrire senza grandi sacrifici, quelli che spaventano di più. Scopriamo insieme la dieta Sense!
Forse qualcuno avrà già sentito parlare della dieta Sense come di un regime alimentare che ha conquistato letteralmente la Danimarca e si sta diffondendo velocemente.
Si tratta di una dieta che realizza il sogno di tutti: perdere peso (anche fino a 40 chili in un anno) senza dover contare le calorie!
A elaborare questo nuova filosofia alimentare è stata Suzy Wengel, autrice del libro sulla Scandi Sense Diet o “Metodo delle quattro manciate”.
Cos’è la dieta Sense?
L’idea di Suzy Wengel è quella di favorire il dimagrimento consumando quattro manciate di cibo per ogni pasto della giornata.
Nella dieta Sense non vi è alcun conteggio delle calorie. Tutto quello che serve è calibrare il menu giornaliero prendendo come punto di riferimento il palmo della mano.
Tranne che per il curioso modo di misurare il cibo con le mani, quindi, la Scandi Sense Diet appare molto simile alla dieta a Zona.
L’autrice e amministratrice di un’azienda attiva nel settore della biotecnologie ha brevettato personalmente il suo metodo dimagrante arrivando a perdere tutti i chili presi durante la gravidanza, ben 40 chili.
Come seguire la dieta Sense
La dieta Sense richiede una combinazione equilibrata tra i principali nutrienti e alimenti: carboidrati, proteine, verdure e grassi.
La giornata deve contemplare tre pasti e ogni pasto deve contenere due manciate di verdura, una manciata di proteine e una manciata di carboidrati o frutta.
Ovviamente chi pratica un’attività fisica costante può aumentare la quantità di proteine (non troppo lavorate) nell’ottica di favorire la massa muscolare e migliorare le performance sportive.
La manciata di carboidrati (pasta, pane, cereali e frutta) non deve mancare se si vuole costruire uno schema bilanciato. In caso contrario possono essere sostituiti con una manciata di verdure.
E la parte grassa? Ebbene l’olio di oliva, il burro o la frutta secca non devono superare mai i tre cucchiai a pasto.
Discorso a parte per i latticini. La dieta Sense ammette i prodotti caseari in una quantità giornaliera massima di 300 ml al dì.
Semaforo verde per acqua, tè nero e caffè nero dal lato bevande e spezie e aromi dal lato insaporitori di pietanze.
Ci sono dei divieti?
Qualcuno l’avrà già intuito leggendo le linee guida: La dieta Sense non impone alcun divieto e non esclude alimenti.
Eppure, nonostante la libertà del regime alimentare, la dieta Sense andrebbe intrapresa soltanto dopo aver consultato il medico, esattamente come qualsiasi altro tipo di dieta.
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