Dieta macromediterranea: cos’è, come funziona e menu esemplificativo
Ogni dieta promette risultati evidenti a fronte di alcuni sacrifici, ma soltanto la dieta macromediterranea unisce due filosofie alimentari collaudate e apprezzate. Di cosa si tratta?
Si chiama “dieta macromediterranea” e si rivela un regime alimentare nato dalla combinazione di filosofia macrobiotica e alimentazione mediterranea.
A promuovere la dieta macromediterranea è il dottor Berrino, noto medico ed epidemiologo che dirige il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Cos’è la dieta macromediterranea?
La nutrizione macromediterranea unisce i punti di forza di due alimentazioni particolarmente apprezzate dagli esperti del settore, quella macrobiotica e quella mediterranea.
Da un lato viene sfruttata l’idea del cibo come fonte di energia mentre dall’altro lato ci si lega alla capacità della dieta mediterranea di ridurre la comparsa di patologie degenerative e malattie cardiovascolari.
Il benessere di mente e corpo passa dal consumo di alimenti in grado di fornire energia e depurare, assicurando un perfetto equilibrio tra Yin e Yang.
Nella dieta macromediterranea viene dato il libera ad alimenti come frutta e verdura di stagione, legumi, cereali e olio di oliva. Proprio come l’alimentazione del dopoguerra.
Dieta mediterranea
La dieta mediterranea riporta indietro le abitudini alimentari a un secolo fa quando una dieta povera riduceva l’incidenza di problematiche moderne come l’obesità e le malattie cardiovascolari.
In pratica una dieta ricca di legumi, cereali, semi oleosi, frutta e verdure che ammette sporadicamente carni bianche e pesce comporta un minor rischio di infarto, malattie croniche e altre patologie.
Filosofia mabrobiotica
La tradizione macrobiotica trae nutrimento dall’interpretazione “energetica” degli alimenti (terapeutici) in termini di Yin e Yang.
Si tratta di ingredienti estranei alla dieta mediterranea in grado di equilibrare la dualità di Yin e Yang. Stiamo parlando di cibi come le prugne umeboshi, il miso, la salsa tamari e la salsa shoyu.
Le linee guida
L’ideatore della dieta macromediterranea descrive le linee guida da seguire nel suo libro intitolato Medicina da mangiare, tra ricette e consigli.
- Ingredienti terapeutici
L’equilibrio tra Yin e Yang si ottiene sfruttando la capacità terapeutica di alcuni alimenti entrati a far parte della filosofia macrobiotica. Tra i cibi ritenuti salutari spiccano le umeboshi, il mishio e la salsa tamari.
- No ai cibi industriali
La dieta macromediterranea di Berrino esclude tutti i cibi industriali che hanno subito processi di trasformazione durante la catena di produzione.
Questo significa che per seguire questo tipo di dieta vanno esclusi i piatti pronti come zuppe, mousse e cibi impanati e vanno consumati il meno possibile formaggi, salumi e carni rosse.
- Stagionalità
È necessario fare grande attenzione alla provenienza delle materie prime, alla stagionalità del cibo e ai metodi di cottura (non troppo violenti e non troppo ricchi).
Dieta macromediterranea: menu tipo
Per capire come strutturare la dieta macromediterranea è possibile far riferimento al seguente menu esemplificativo estratto dalla dispensa de Il cibo dell’uomo di Berrino.
- Colazione – Un bicchiere di latte vaccino o latte vegetale (riso, soia o mandorla), una fetta di pane integrale con composta di frutta e una manciata di nocciole o mandorle.
- Spuntino – Un frutto di stagione.
- Pranzo – Una zuppa di verdure cotte a fiamma bassa o un’insalata con ortaggi; piatto di pasta o riso integrale o polenta di grano saraceno con verdure o sugo. Una tisana non zuccherata.
- Merenda – Un frutto di stagione.
- Cena – Un piatto di legumi e cereali o una fetta di pane integrale, tofu alla piastra e verdure in padella; una porzione di pesce con verdure; una fetta di pollo o tacchino con contorno di verdure; due uova con verdure o insalata; una porzione di formaggio fresco con verdure o zuppa o insalata.
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