Metodo Bianchini: obiettivi e ricette per perdere peso senza sacrifici
Nessun conteggio ossessivo delle calorie e nessuna rinuncia: il Metodo Bianchini permette di perdere peso sfruttando la biochimica degli alimenti. Di cosa si tratta?
La maggior parte delle diete fallisce a causa della monotonia dei menu e delle rinuncia a cui costringe chi si mette a dieta. A volte i risultati non sono così evidenti.
Il trantran e gli impegni di tutti i giorni influenzano negativamente i buoni propositi di dimagrimento, rendendo difficile seguire il menu, pesare gli alimenti e contare le calorie.
Il Metodo Bianchini supera i limiti delle altre diete dimagranti per favorire un perdita di peso che non implichi troppe rinunce e sacrifici.
Cos’è il Metodo Bianchini?
Il Metodo Bianchini è un percorso alimentare ed educativo elaborato contro i chili di troppo dal consulente nutrizionale e nutraceutico Paolo Bianchini.
L’idea di base è sfruttare la biochimica dei cibi e creare combinazioni alimentari funzionali al dimagrimento senza troppi sforzi.
Non si tratta di una formula standard applicabile a tutti, ma di un percorso personalizzabile in base alle caratteristiche personali. D’altronde ogni persona è diversa dall’altra.
Una volta costruito il menu, quindi, il cibo agisce sul metabolismo, sull’equilibrio ormonale e sulle barriere immunitarie allo scopo di smaltire i chili di troppo e mantenere l’organismo in salute.
Come funziona il Metodo Bianchini
Il Metodo Bianchini sfugge alle logiche delle altre diete, dal calcolo delle calorie ai metodi di cottura fino al consumo di pasti sostitutivi.
In pratica si mangia qualsiasi cosa, non si calcolano le quantità, si gusta il cibo con qualunque tipo di cottura e non bisogna stare attenti ai condimenti.
Tra i pochissimi divieti imposti dal Metodo Bianchini c’è la riduzione o l’esclusione di alcuni cibi fino al percorso di mantenimento, mantenendo sempre l’ottica dei 2-3 giorni liberi.
I cibi da evitare sono le bevande (bibite, spremute, succhi, latte, ginseng caffè d’orzo e alcolici) e alcuni condimenti (zucchero, sale e aceto).
Tra le bevande concesse ci sono le tisane a base di erbe dolcificate con fruttosio e il caffè (non più di 3 volte al giorno e senza superare il pranzo).
Tra i condimenti permessi ci sono le aromatiche (pepe, prezzemolo, timo, aglio, chiodi di garofano e curcuma). Sì anche all’olio EVO e al burro chiarificato.
Il piano alimentare include carne (bianca e rossa magra), pesce, albume, riso, pasta, pane, pizza, legumi, verdure crude e cotte e salumi (prosciutto crudo, speck, mortadella e coppa).
Sì alla frutta fresca a basso indice glicemico, alla frutta secca, ai formaggi e ad altri derivati del latte (yogurt, panna montata e mascarpone).
Semaforo verde anche per il gelato, i biscotti, le torte, i semifreddi e tutti gli altri dolci preparati secondo il libro di ricette del Metodo Bianchini.
Il percorso Bianchini
Il Metodo Bianchini costruisce un percorso in più step che promette di far perdere dai 5 ai 15 Kg, mantenere la massa muscolare e trovare un nuovo equilibrio.
La prima consulenza permette lo studio delle abitudini alimentari e dei gusti individuali allo scopo di elaborare un menu personalizzato.
Dopo il primo mese c’è l’elaborazione di nuovi menu sia per il pranzo che per la cena e l’invio di nuove proposte salate e dolci.
Se dopo i primi 30-40 giorni non si sono ottenuti i risultati sperati allora il percorso prosegue con nuove variazioni di menu.
Non appena l’obiettivo viene raggiunto, quindi, vengono fornite le linee guida per mantenere i risultati e lo stile di vita sano.
Le azioni extra …
Il Metodo Bianchini stimola la perdita di peso attraverso la biochimica degli alimenti e la ricerca delle combinazioni alimentari giuste. Inoltre dona una sferzata di vitalità al corpo.
È possibile trasformare la dieta Bianchini e le sue ricette in un toccasana per il benessere generale semplicemente mantenendo uno stile di vita sano.
Oltre a seguire le ricette del Metodo Bianchini, quindi, occorre prima di tutto mantenere un ottimo ciclo sonno/veglia per non inficiare il sistema immunitario.
In secondo luogo occorre cercare di recuperare una certa serenità in modo da favorire la produzione ormonale e la risposta immunitaria.
Vale lo stesso per quanto riguarda la paura e lo stress in quanto favoriscono la produzione di sostanze come il cortisolo e l’adrenalina in grado di alterare il sistema immunitario.
In ultimo, ma non per importanza, il Metodo Bianchini consiglia di assumere probiotici in modo da “nutrire” le colonie microbiche dell’intestino e sostenere le difese immunitarie dell’organismo.
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