Reverse dieting: cos’è, come funziona, di quanto aumentare le calorie ed esempio menu
Ogni dieta comporta uno schema che promette di calibrare o stravolgere le abitudini a tavola. Scopriamo cosa significa fare la reverse dieting e quali obiettivi possono raggiungere!
Negli ultimi anni la reverse diet è finita sotto i riflettori per via dell’idea di base: stravolgere la dieta in modo da resettare il metabolismo.
Per capire se la dieta reverse è la dieta giusta occorre capire meglio i principi base e gli obiettivi in relazione alle esigenze individuali.
Reverse diet: Cos’è esattamente?
Cosa significa reverse diet? Sostanzialmente è un dieta inversa che aumenta la quota di calorie quotidiane al posto di ridurle come fa la maggior parte delle diete.
Questo non significa mangiare in quantità tutti i giorni, visto che è necessario studiare la quantità calorica giusta per non ingrassare.
Quando fare la reverse diet? L’obiettivo di questo tipo di dieta è sconvolgere il ritmo del metabolismo per riattivarlo in seguito ai danni provocati dalle diete ipocaloriche troppo restrittive.
Il rallentamento del metabolismo è la “modalità sopravvivenza” dell’organismo che scatta in seguito a pasti limitati e lunghi digiuni.
Come funziona la reverse diet
La reverse diet non è una dieta accessibile a tutti, anzi deve essere personalizzata in base alla condizione di partenza e alle esigenze personali.
Dopo aver capito la quota calorica assunta, quindi, lo schema alimentare deve essere tarato su una soglia leggermente superiore in modo da far ripartire il metabolismo e permettere di bruciare in modo corretto.
Il corpo si allontana dalla “modalità sopravvivenza” e non si interessa più di preservare l’apporto calorico in vista di periodi di digiuno. Così il metabolismo inizierà a lavorare bene.
Le regole per iniziare la reverse diet
Per sapere come impostare una reverse diet senza ingrassare e costruire un menu giornaliero ad hoc è necessaria la supervisione di uno specialista.
Nella reverse diete per esempio è necessario non esagerare con i carboidrati in un giorno ed escluderli completamente il giorno successivo. Il corpo potrebbe ricevere un messaggio sbagliato e alterare la produzione insulinica.
Cosa mangiare in reverse diet? Il menu giornaliero deve essere studiato dal punto di vista calorico e deve essere ripartito in proteine, carboidrati e grassi nelle quantità giuste.
Il reset del metabolismo passa anche e soprattutto dall’attività fisica, visto che l’aumento calorico potrebbe far mettere su peso se non si accompagna l’allenamento alla reverse diet.
Reverse diet: Menu settimanale
Questa dieta andrebbe seguita sotto la supervisione di un esperto, ma è possibile capire meglio a cosa si va incontro con la reverse diet leggendo un menu esempio.
Lunedì
- Colazione – Un bicchiere di latte, una manciata di pistacchi e una frittata semplice.
- Spuntino – Qualche noce.
- Pranzo – Una fetta di carne con un contorno di verdure grigliate e una manciata di mandorle.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Una spigola al forno con contorno di finocchi e qualche nocciola.
Martedì
- Colazione – Un bicchiere di latte, una manciata di nocciole e una frittata semplice.
- Spuntino – Un pugno di pistacchio.
- Pranzo – Un filetto con melanzane di contorno e una manciata di noci.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Un’orata con contorno di spinaci e un paio di mandorle.
Mercoledì
- Colazione – Un bicchiere di latte, una manciata di mandorle e una frittata semplice.
- Spuntino – Una manciata di nocciole.
- Pranzo – Una porzione di ricotta con un contorno di carote una manciata di pistacchi.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Una spigola con biete e qualche noce.
Giovedì
- Colazione – Un bicchiere di latte, una manciata di noci e una frittata semplice.
- Spuntino – Un po’ di pistacchi.
- Pranzo – Una porzione di filetto di pollo con carciofi e una manciata di nocciole.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Un’insalata verde con tonno e qualche mandorla.
Venerdì
- Colazione – Un bicchiere di latte, una manciata di pistacchi e una frittata semplice.
- Spuntino – Un paio di noci.
- Pranzo – Una porzione di merluzzo con un contorno di broccoli e una manciata di mandorle.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Qualche fetta di formaggio con pomodori e nocciole.
Sabato
- Colazione – Un bicchiere di latte e una fetta biscottata con un cucchiaio di marmellata senza zuccheri.
- Spuntino – Un frutto di stagione.
- Pranzo – Un piatto di pasta con pomodoro, un contorno di zucchine e un panino integrale.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Una spigola al forno con contorno di melanzane e qualche fetta di pane integrale.
- di formaggio con pomodori e nocciole.
Domenica
- Colazione – Un bicchiere di latte e una fetta biscottata con un cucchiaio di marmellata senza zuccheri.
- Spuntino – Un frutto di stagione.
- Pranzo – Un piatto di riso condito con funghi, una porzione di spinaci e un panino integrale.
- Merenda – Un vasetto di yogurt.
- Cena – Un’orata al forno con contorno di finocchi e un panino integrale.
Quanto tempo stare in reverse dieting?
Non c’è un tempo minimo o un tempo massimo di durata della reverse dieta: ogni corpo risponde in modo differente.
In linea di massima è bene sapere che i risultati non sono immediati e possono richiede un aumento graduale di 500-100 calorie della quota calorica.
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