Dieta per eliminare l’adipe sul girovita
Il grasso che si accumula sul punto vita è quello che, esteticamente, infastidisce di più: non è facile riuscire a tollerare quella “pancetta” e quella sensazione di ingombro e pesantezza.
Spesso questo fastidio viene camuffato con un abbigliamento strategico (abiti ampi o neri che snelliscono la figura); in realtà, prima di tutto bisogna imparare a correggere l’alimentazione, eliminando gli alimenti che si trasformano in grasso addominale e inserendo i cibi e le bevande che riducono la pancia.
Seguendo per almeno 15 giorni, i consigli alimentari che ti proponiamo, l’adipe depositata sul girovita ridurrà notevolmente!
- Privilegia le proteine del pesce azzurro (ricco di Omega 3) e le carni magre (come il pollo, il tacchino o il coniglio); evita, invece, le carni rosse, i salumi e gli insaccati, in quanti sovraccaricano il metabolismo di grassi, proteine, scorie e favoriscono il deposito di liquidi nella pancia.
- Non assumere proteine animali più di 2-3 volte alla settimana e non mescolare due proteine a pasto (ad esempio, uova e carne).
- Per evitare di appesantire gli organi coinvolti nella digestione, mangia 5 volte al giorno.
- Per la merenda o gli spuntini, non cedere alle tentazioni di stuzzichini dolci o salati, ma tieni sempre a portata di mano uno yogurt: puoi aggiungere anche della frutta fresca a pezzi e un cucchiaio di cereali integrali; ottimi sono anche i centrifugati senza zucchero, che assicurano l’assunsione di liquidi, fibre e vitamine, sostanze che sgonfiano la pancia e attivano i processi di smaltimento del grasso.
- Privilegia gli alimenti integrali naturali (cioè non elaborati o contenenti additivi).
- Riduci gli zuccheri bianchi e raffinati: come dolcificante preferisci il miele biologico.
- Fai attenzione al consumo dei latticini: spesso la loro riduzione o l’anche l’abolizione per un certo periodo di tempo, porta a notevoli miglioramenti; sono concessi lo yogurt (magro o parzialmente scremato), la ricotta e i formaggi madri in quantità moderate.
Ecco un ESEMPIO DI DIETA:
Colazione: una tazza di tè verde, 2 fette biscottate integrali e 2 cucchiaini di miele
Spuntino: un vasetto di yogurt magro e un cucchiaio di cereali
Pranzo: minestra di riso e zucchine, broccoli cotti a vapore e conditi con un filo d’olio d’oliva, una fetta di pane integrale
Merenda: un centrifugato di frutta e verdura fresca di stagione
Cena: 80 g di bresaola o un trancio di pesce spada cotto al forno, insalata e una fetta di pane integrale.
Scopri quale dieta per dimagrire velocemente è più adatta a te
secondo cisono poche proteine, soprattutto per chi fà sport
Peccato: nel web non si trova mai una dieta dimagrante che non preveda carne e pesce.
io ho quasi 49 anni…ero un body builder semi professionista ed ero titolare di 3 palestre a bassano-marostica-crespano le “physical center”.Attualmente peso circa 83 kg. con un’altezza di 178 cm.,quasi completamente di MUSCOLI con un minimo di adipe sul giro vita.Condivido la dieta che è stata pubblicata da S.V…perchè se si vule DIMAGRIRE bisogna fare GRANDI SACRIFICI ALIMENTARI(nei campi di concentramento erano tutti MOLTO MAGRI,perchè non mangiavano!!)…Comunque il mio problema per togliere il poco grasso che ho sull’addome ,è condizionato che contemporaneamente devo anche mantenere le MASSE MUSCOLARI!!come devo fare??
si marco in linea generale và bene una dieta del genere ma è solo indicativa perkè ognuno di noi ha esigenze diverse, io di certo con le calorie contenute in questa dieta nn ci farei nulla visto che gioco a calcio 4 volte a settimana e faccio un lavoro che mi impegna anche fisicamente abbastanza, il discorso che hai fatto sui campi di concentramento è sbagliatissimo è vero che erano magri ma avevano anke delle carenze così grandi che morivano più per quelle che per le botte degli aguzzini in quel caso si parla di denutrizione grave e nn è un bell’es. da portare ai giovani dire nn mangiate così nn ingrassate, devono capire invece l’importanza degli alimenti sani e dei pasti regolari oltre all’attività fisica, per la pancetta direi che ognuno deve individuare quegli alimenti che per intolleranze o eccessi contribuiscono a nn ridurre il girovita come vorrebbero e anche il fare addominali è un pò una bufala perkè in realtà se uno ha un accumulo sull’addome facendo addominali rinforza la muscolatura e sembra che ci sia meno pancetta perchè il muscolo sostiene di più ma nn è che và via resta sempre lì anche se un pò più in dentro…. detto questo se uno và da un dietologo e si fà un minimo di cultura sulle kilocalorie e sull’alimentazione fà la meglio cosa perchè senno rischia di far peggio….