Erbe in cucina: Ecco come utilizzarle
Oggi vogliamo occuparci dell’uso delle erbe in cucina e delle loro proprietà benefiche.
Quando parliamo di erbe, dobbiamo differenziare le erbe aromatiche da quelle medicinali. Le piante aromatiche sono quelle che presentano oli essenziali o principi chimici che servono per aromatizzare i cibi,mentre quando parliamo di erbe medicinali, ci riferiamo ad un organismo vegetale che serve per preparare tisane e decotti.
Dell’uso di erbe medicinali aromatiche per fini non solo alimentari, ma anche terapeutici, si hanno notizie abbastanza datate nel tempo. Già nell’Antico Egitto o ancora in Persia, Cina, Grecia, Arabia, le popolazioni impiegavano per scopi terapeutici, le erbe medicinali.
Piante aromatiche
È risaputo che in cucina le erbe aromatiche servono a migliorare il sapore del cibo, portando cosi a diminuire l’uso del sale, dal momento che le erbe donano al piatto quel sapore in più che serve,e che generalmente riesce a dare il sale. Tra le piante aromatiche vogliamo ricordare,quelle più conosciute e utilizzate in cucina:
- Cipolla
- Aglio
- Erba cipollina
- Aneto
- Angelica
- Bergamotto
- Limone
- Cedro
- Coriandolo
- Zafferano
- Finocchio
- Eucalipto
- Pepe
- Rosmarino
- Salvia
- Vaniglia
- Zenzero
- Tè
- Prezzemolo
- Basilico
Ovviamente queste sono solo alcune piante aromatiche,ma esistono altre specie.
Erbe medicinali non aromatiche
Come già detto le piante medicinali rappresentano un organismo vegetale, utilizzati a scopi terapeutici.
Bisogna distinguere la pianta medicinale da quella officinale, in quanto quest’ultima sta ad indicare delle piante utilizzate nelle officine farmaceutiche per la produzione di specifici medicinali.
Vi sono tutta una serie di piante medicinali non aromatiche che comunque possono essere impiegate in cucina, donando cosi gusto al cibo e benefici al nostro corpo.
Tarassaco
Il tarassaco è una pianta erbacea, dal nome scientifico Taraxacum Officinale, meglio conosciuto come dente di cane o di leone. Il tarassaco cresce nei prati e presenta un fiore dal giallo intenso. Il tarassaco è usato per disintossicare l’organismo. Le sue foglie che spuntano fuori in Primavera, vengono utilizzate per insalate, o ancora lessate o cucinate in padella. La radice della pianta viene utilizzata per fare una bevanda,che può essere usata come sostituto del caffè.
- Proprietà
Il tarassaco presenta specifiche proprietà, che possono dividersi in:
- Depurative: Per il fegato, pancreas, e pelle.
- Lassative: In quanto il Tarassaco serve a regolarizzare il colon
- Antidolorifiche: Usato per artriti, artrosi, e mal di testa
Salvia
La salvia è un arbusto sempreverde originario dell’Europa; Il suo nome scientifico è Salvia officinalis, e appartiene alla famiglia delle Labiate.La salvia ha origine molto antiche e altrettanto datato è il suo impiego per fini terapeutici. Basti pensare che il suo nome latino, Salus Salvus, sta a significare sano, in buona salute, proprio per indicare le sue proprietà curative, da tempo note a tutti. La salvia contiene olio essenziale, ma anche la vitamina B 1 e C, flavonoidi, acido ossalico, tannini, saponine, resine ed enzimi.Le foglie di salvia vengono utilizzate in cucina per insaporire la carne, ma possono essere utilizzate anche in aggiunta di insalate, o su formaggi cremosi.Una piccola curiosità, le foglie di salvia se strofinate sui denti, li sbiancano.
- Proprietà
Andiamo a vedere adesso le proprietà specifiche della salvia.Anzitutto contrasta i sintomi della menopausa, in quanto tiene a bada le vampate di calore, la sudorazione, e l’ansia.Inoltre stimola l’appetito e aiuta a digerire. La salvia infine ha proprietà ipoglicemiche, in caso di diabete.
Malva
La malva, dal nome scientifico Malva silvestris, è da tempo nota per le sue proprietà curative davvero uniche nel suo genere.La malva infatti è in grado di attivare l’intestino pigro. Le foglie della pianta hanno un ottimo sapore e quindi possono essere mangiate anche crude, o aggiunte ad insalate. I fiori, dal bel colore rosa e lillà, possono essere utilizzate per guarnire i dolci.
- Proprietà
La malva contrasta la stipsi, perché contiene mucillagini e quindi disinfiamma le mucose; Inoltre ha riconosciute proprietà calmanti ed emollienti.
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