La boxe femminile
La boxe più che uno sport, è un’arte che valorizza le caratteristiche migliori dell’uomo: il coraggio, la forza e l’intelligenza.
Superato il pregiudizio che conderava il pugilato e le arti marziali come sport duri e violenti che meglio si addicono all’indole maschile, la boxe si è aperta anche alle atlete del gentil sesso.
Quest’attività permette di:
- controllare l’emotività;
- reagire con prontezza;
- allenare la forza interiore (quella che permette di sentirsi meno vulnerabili);
- aumentare la fiducia in se stessi;
- allentare lo stress e le tensioni accumulate.
Coloro che pensano che una donna che si allena dando pugni ad un sacco possa diventare una montagna di muscoli, perdendo la femminilità, commette un grosso errore. Infatti, questo sport praticato con costanza, permette di sviluppare in modo armonioso tutta la muscolatura, in particolare seno, glutei e gambe.
Un’allenamento standard di boxe prevede: 25 minuti di ginnastica (con riscaldamento e stretching), 25 minuti di tecnica e colpi al sacco e 10 minuti di “guanti” in coppia. Ne deriva che, buona parte dell’allenamento è esercizio aerobico che comporta un elevato dispendio di calorie: ciò permette di mantenersi in forma e smaltire qualche chilo in eccesso.