Eliminare la ritenzione idrica e avere una pancia piatta!
La ritenzione idrica è sempre una delle maggiori responsabili dei chili di troppo, ma sopratutto della tanto odiata cellulite e della pancia gonfia. Se notate che il vostro ventre si dilata all’altezza dei fianchi vuol dire che soffrite di ritenzione idrica. Per poterla eliminare dovete prima di tutto stimolare il fegato, eliminare i liquidi e la stipsi. Solo così potrete ottenere una bella pancia piatta!
Il fegato è l’organo che interviene maggiormente nel causare il gonfiore addominale. In questo caso la pancia si gonfia nella parte inferiore soprattutto subito dopo il pasto, anche se comunque sia si è mangiato poco, tanto che gli indumenti iniziano a stringere sulla vita e si è spesso costretti a sbottonarli.
Spesso alla base del gonfiore addominale e della ritenzione idrica c’è una grande propensione per i dolci, che aggravano ancora di più il gonfiore oppure qualche intolleranza alimentare ad esempio alle cipolle, all’aglio e ai farinacei, come pane, pasta e cracker. Un altro fattore che causa pancia gonfia e ritenzione è l’intestino pigro.
Infine la causa può trovarsi anche a livello psicologico, soprattutto quando vi è un conflitto tra un’emotività molto intensa, un bisogno di attenzione e di affetto forte, e un atteggiamento all’opposto particolarmente orgoglioso, suscettibile, irritabile e dotato di forte controllo.
In ogni caso per guarire dalla pancia gonfia e dalla ritenzione idrica bastano alcune semplici mosse da mettere in pratica ogni giorno.
Elimina così pancia piatta e ritenzione idrica
Per stimolare una regolare attività del fegato ogni giorno devono essere consumati in grande quantità frutta (soprattutto frutta come banane, ananas, anguria, fichi d’india), ma anche verdure (come ravanelli, rape, patate, fave e melanzane), e ovviamente lo yogurt che guarisce la stipsi e aiuta il transito intestinale.
Tra gli alimenti che affaticano il fegato ed intasano l’intestino troviamo i dolci, il burro, le fritture, i caffè, le bevande calde, i cibi caldi più in generale, l’aglio, le cipolle e le spezie che devono per questo essere ridotti ed eliminati.
Un altro aiuto può arrivarci anche dalle spore del fungo Lycopodium detto anche “erba sulfurea” che sono ricche di zolfo. Potete assumerlo per diminuire il gonfiore addominale, il Lycopodium omeopatico si consuma come 5 granuli alla 15 CH ogni quindici giorni, mentre nelle fasi acute di gonfiore potete prendere 5 granuli alla 5 CH per 1-2 volte al giorno.
Infine per ridurre il gonfiore prova anche l’olio essenziale di rosmarino che è un eccellente stimolatore epatico e combatte il gonfiore nella zona bassa dell’addome. Ne bastano 3-4 gocce disciolte in un cucchiaio di olio di mandorle dolci, da usare per massaggiare la pancia ogni sera e ogni mattina.