5 cose da fare quando stiamo ingrassando
L’aumento del peso corporeo può avere delle cause molto diverse. C’è chi prende peso per cause puramente alimentari, quindi perché si alimenta in modo sbagliato o con troppa abbondanza, ma anche chi vede salire l’ago della bilancia a seguito di periodi particolarmente stressanti, per cause legate a variazioni della tiroide o a combinazioni ormonali. Se il peso aumenta non bisogna farsi prendere dal panico, quindi ecco una lista delle cinque cose da non fare per cercare di correre ai ripari con il fai da te.
1- Dare la colpa ad una sola causa: l’aumento del peso ha una ragione e questa ragione deve essere individuata con precisione. Se nulla è cambiato nel piano alimentare è necessario fare un’autoanalisi e chiedersi se è lo stress o le preoccupazioni che portano a ‘gonfiarci’ e quindi ad aumentare di peso. Una visita specialistica, gli esami della tiroide e anche una visita nutrizionale possono essere utili per comprendere le cause e quindi per agire di conseguenza in modo serio e ragionato.
2- Non iniziare a saltare i pasti: il digiuno è una pratica controproducente, che anziché portare beneficio ci rende nervosi, irritabili e anche poco attivi. A conti fatti il digiuno serve a poco o nulla, in quanto una volta che si ricomincia a mangiare si riprendono i chiletti persi con gli interessi, quindi la frustrazione raddoppia!
3- Non punirsi mai mentalmente per i chili presi: l’aumento del peso può avere cause che non sono legate al nostro comportamento e, anche se così fosse, l’autopunizione mentale non serve a nulla se non a rendere più triste l’umore. La via giusta da percorrere è analizzare e quindi agire, ovvero concentrare tutte le energie mentali in un’unica e positiva via, ovvero quella di ritrovare il peso forma.
4- Non provare la prima ‘dieta miracolosa’ che troviamo: tutte le diete hanno degli aspetti positivi e degli aspetti negativi, ma soprattutto sono adatte ad un particolare tipo di metabolismo. Un soggetto che acquista peso a causa dello stress ha bisogno di un regime alimentare riposante, mentre chi lo accumula perché il metabolismo si è rallentato ha bisogno di un piano riattivante. Come comportarsi quindi? Non agendo mai di istinto, ma scegliendo un’alimentazione corretta, ipocalorica, e che sia in grado di regalare tutti i nutrienti di cui il corpo necessita per svolgere le sue funzioni vitali. L’informazione è la prima arma per contrastare i chili in eccesso, quindi una bella visita o un consulto dal medico possono aiutare a percorre la via giusta e dare il via ad un progetto di dimagrimento positivo e ragionato.
5- Non pesarsi in continuazione: in dieci minuti non si può perdere un chilo, quindi pesarsi in ogni momento non fa altro che peggiorare l’umore e l’autostima. Cerchiamo di fare una tabella e di pesarci una volta ogni due-tre giorni, in quanto questo è l’arco di tempo durante il quale si possono vedere i primi risultati.