Additivi alimentari: fai attenzione
Una persona in un anno assume mediamente 5 kg di additivi! Una quantità altissima, che si spiega facilmente se si pensa che il 75% della nostra dieta è costituito da alimenti trattati in qualche modo industrialmente.
Per legge, prima di essere inserita nella lista degli additivi permessi, ogni sostanza viene sottoposta ad una serie di prove tossicologiche sugli animali; l’esperienza, però, insegna che queste prove non sempre sono affidabili.
Solo pochi mesi fa, è stato scoperto che il colorante rosso E128 (utilizzato da anni per dare colore alle salsicce e agli hamburger), è potenzialmente cancerogeno, anche se assunto in piccole quantità. A dare l’allarme è stata l’Efsa (autorità dell’UE per la sicurezza alimentare), che ora sta riesaminando tutti i coloranti consentiti. Il caso dell’E128 è solo uno dei tanti…
Ancora insufficienti sono, invece, le ricerche sugli effetti combinati delle diverse sostanze chimiche, quando vengono ingerite insieme (come spesso accade); nel 2005 alcuni ricercatori dell’Università di Liverpool, hanno evidenziato che, combinati insieme, alcuni additivi possono addirittura ostacolare lo sviluppo delle cellule nervose.
Bisogna quindi evitarli totalmente? No, ma è fondamentale leggere bene l’etichetta dei prodotti acquistati. Infatti, accanto agli additivi da tenere d’occhio (quelli sintetizzati unicamente per via chimica), ce ne sono altri che sono innocui.
Diverse sostanze utilizzate come coloranti, piuttosto che come acidificanti o antiossidanti, sono di derivazione naturale; ad esempio, la clorofilla (E140) usata come colorante verde, è persino salutare; come anche l’antiossidante acido ascorbico (E300) che latro non è se non la vitamina C.
L’ALIMENTAZIONE
Nella tua alimentazione:
- privilegia prodotti biologici: solo 30 tra i 290 additivi approvati dall’UE sono permessi nei cibi di produzione bio. Si tratta di sostanze essenziali per la qualità del prodotto, per lo più di origine naturale;
- ai prodotti industriali, colorati e sfiziosi, preferisci i sapori naturali della frutta e della verdura, il piacere dei biscotti fatti in casa, gli ingredienti freschi e le cotture veloci;
- alle bibite dietetiche, preferisci i succhi di frutta freschi;
- al supermercato, prima di acquistare un prodotto leggi bene l’etichetta: confronta i prodotti simili e scegli quelli con meno additivi. Se un alimento ha un coloro molto acceso, chiediti se è possibile che sia il suo naturale: in genere non lo è;
- ai cibi conservati in scatola o precotti, preferisci i prodotti surgelati. Nel caso dei legumi, i migliori sono quelli secchi;
- sostituisci la margarina con l’olio extra-vergine d’oliva;
- evita i dolcificanti naturali e preferisci il miele; elimina caramelle e gomme; scegli il cioccolato di buona qualità; preferisci i gelati artigianali;
- riduci al minimo il consumo il salumi insaccati;
- a colazione consuma il muesli biologico.