Dimagrire camminando veloce è possibile ? In quanto tempo ?

Dimagrire camminando è possibile. A condizione di seguire delle regole ben precise. Non basta scendere a comprare il latte, camminare dalla macchina a casa o fare una passeggiata il sabato e la domenica.

Per ottenere risultati apprezzabili semplicemente camminando bisogna impostare un minimo di programma, per quanto piccolo, da seguire con costanza.

Camminare offre sempre benefici per la salute dal punto di vista della circolazione e del benessere cardiovascolare, ma per camminare per dimagrire ci vuole qualcosa in più.

Tre buoni motivi per camminare

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Per dimagrire è meglio correre o camminare? Forse è meglio una camminata veloce per iniziare.

Stare molto tempo seduti rovina la schiena e la linea. E la camminata ‘ripara’ entrambi, perché aiuta a smaltire e a non accumulare chili sulla pancia e sui glutei, e allo stesso tempo aiuta a decontrarre la schiena.

Alle persone che trascorrono ore davanti al computer è consigliato fare una camminata appena usciti dal posto di lavoro, poiché aiuta a sciogliere i muscoli e a riattivare l’intero organismo. Inoltre camminando si va a snellire e tonificare le fasce muscolari, il che è parte integrante di qualsiasi percorso di dimagrimento.

Se non si ha la possibilità o la volontà di andare in palestra, 10.000 passi al giorno sono l’ideale, da completare con qualche minuto di stretching per allungare i muscoli e sciogliere le tensioni.

Camminare favorisce la circolazione ed è particolarmente utile per chi soffre di ritenzione idrica. Evitare gli accumuli adiposi e contrastare la cellulite sono obiettivi connessi alla camminata veloce, oltre a quello di bruciare grassi e smuovere il grasso sottocutaneo. Anche perché camminare aumenta il metabolismo, favorendo così il dispendio calorico.

Camminare velocemente aiuta non solo a dimagrire e a bruciare calorie, ma anche a convertire carboidrati e grassi in energia piuttosto che in accumuli adiposi. E seguendo anche un regime alimentare corretto, mangiando in modo sano e leggero, si riesce a bruciare più di quanto si consuma. E quindi a dimagrire.

Camminare aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e aumenta la capacità respiratoria e la pressione. Fondamentale per il benessere generale dell’organismo, si consiglia a tutti nel rispetto dei limiti imposti da età e condizione fisica individuale.

Come camminare per dimagrire

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Prima di capire come dimagrire camminando anche 30 minuti al giorno è necessario tenere a mente che si devono fare passi piccoli e veloci.

I passi lunghi non servono, aiutano solo a stancarsi di più, soprattutto se si è alle prime armi e non si è ancora ‘fatto il fiato’. Fermarsi ansimando dopo cinque minuti non aiuta a perdere peso e a continuare a camminare per dimagrire le gambe e la pancia.

È meglio adottare un ritmo adeguato alle proprie possibilità e mantenerlo costante: in questo modo si bruciano calorie e si affaticano di meno i muscoli.

Altro dettaglio da non trascurare per dimagrire camminando è il movimento delle braccia. Muoverle molto, avanti e indietro, aiuta a darsi ‘la spinta’ e a far lavorare tutto il corpo. Soprattutto dopo molto tempo passato seduti, per ‘mobilizzare’ la schiena.

Bisogna camminare prima piano e poi in salita, alternando i vari percorsi. Così si stimolano diverse fasce muscolari, si evitano sovraccarichi e si combatte anche la noia.

È la stessa la logica dell’Interval Training: 10 minuti di camminata veloce e costante, 1-2 minuti di corsa leggera e si ricomincia. Con il cardiofrequenzimetro è meglio, per tenere sotto controllo i valori. E lo stretching finale.

Il tempo da dedicare alla camminata. Non meno di 30-40 minuti (per il benessere ne bastano 20). Camminare non fa dimagrire sotto questa soglia perché si bruciano solo i carboidrati, non anche i grassi. Di mattina o sera è ininfluente.

Attenzione anche al respiro. Il respiro è importantissimo quando si cammina, soprattutto durante la camminata veloce. Non si deve rischiare di andare in riserva di ossigeno, bisogna fare dei respiri profondi e poi espirare. Inspirare ed espirare regolarmente è la chiave per mantenere il fiato. E non compromettere l’intensità della camminata, che subisce inevitabilmente un rallentamento se ci si stanca e si respira con affanno.

Camminata indoor e outdoor

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Si può camminare per dimagrire seguendo una tabella giornaliera all’aperto o al chiuso. All’aperto sarebbe meglio per la respirazione, ma quando non è possibile si può rimediare negli spazi chiusi.

Walking indoor: si cammina in casa o in palestra, sul tapis roulant. Magari la sera davanti alla televisione o in qualsiasi tempo morto se il tapis roulant è in casa. Anche in questo caso, non meno di 30 minuti.

Walking outdoor: si fa all’aperto e ci si può organizzare secondo uno schema ben preciso capire come camminare per dimagrire 1 Kg dopo l’altro:

  • Prima settimana: 20 minuti per 3 giorni alla settimana.
  • Seconda settimana: 20 minuti per 4 giorni.
  • Terza settimana: 20 minuti per 5 giorni.
  • Quarta settimana: 40 minuti per 5 giorni.
  • Quinta settimana: 60 minuti per 5 giorni.
  • Settimane successive: 60 minuti per 6 giorni.
  • In collaborazione con Rodiola.it erboristeria online

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