La vitamina B5 stimola il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi

In quest’ultimo periodo si sente parlare sempre più spesso delle vitamine del gruppo B, un complesso vitaminico fondamentale per metabolismo cellulare, sistema nervoso, tono muscolare dell’area gastrointestinale, funzionamento epatico. In particolare la vitamina B5 o acido pantotenico risulta capace di convertire i carboidrati in glucosio ovvero in energia e non in accumuli di grasso adiposo. Un elevato apporto di vitamina B5 quindi aiuterebbe a stimolare il metabolismo e a bruciare il grasso in eccesso.

Vitamina B5 per dimagrire- foto opas.org.br

Dove si trova? La vitamina B5 è presente in molti alimenti come fegato, fegatelli di pollo e manzo, lievito di birra, crusca di frumento, semi di sesamo, uova, funghi e molto altro.

Come agisce la vitamina B5

A livello biologico, l’acido pantotenico viene ottenuto dall’idrolisi del Coenzima A e assorbito mediante un meccanismo di trasporto attivo che dipende dal sodio. Le cellule, mediante un co-trasportatore Na-dipendente, prelevano la vitamina B5 contenuta nel plasma, stimolando la sintesi della vitamina con il Coenzima A e completandola a livello dei mitocondri.

La vitamina B entra nei meccanismi di produzione di corticosteroidi e ormoni sessuali, sviluppando un’azione di supporto alle ghiandole surrenali, al sistema nervoso e al processo di crescita. Grazie alla vitamina B5 è possibile gestire al meglio ansia, stress e disfunzioni del battito del cuore, evitando inutili patemi e sprechi di energia.

Anche se praticamente si trova in tutte le cellule viventi, alcuni agenti chimici e talune diete possono ridurre drasticamente i livelli di acido pantotenico nell’organismo.

Un’eventuale carenza di vitamina B5 potrebbe manifestarsi con sintomi precisi come secchezza della pelle, stitichezza, insonnia e acne. Esistono dei casi in cui magari, pur registrando un apporto deciso della vitamina, il suo assorbimento risulta condizionato da altri fattori (alimentari e psicologici) come stress, consumo eccessivo di caffè, zucchero e alcolici, assunzione di medicinali (sonniferi, pillole anticoncezionali, sulfamidici) e presenza di infezioni.

Vitamina B5 e pancia piatta

Un regime alimentare sano prevede un’assunzione maggiore di vitamina B5 rispetto alle dosi ‘standard’ per sfruttare le proprietà di una vitamina in grado di  favorire  la motilità dell’intestino e contrastarne la stipsi, e migliorare la flora batterica. La vitamina sviluppa un’azione benefica sui batteri che sono presenti nell’intestino e agisce contro gonfiori e fermentazioni, evitando che alimenti come zuccheri e carne possano generare gas quando permangono all’interno delle pareti intestinali. La particolare vitamina B, tra l’altro, agisce come una specie di antinfiammatorio sulle mucose intestinali, gestendo un eventuale condizione di irritabilità del colon responsabile del gonfiore addominale.

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