Dimagrire: passare da una dieta all’altra può essere controproducente!

Uno studio dell’Università di Friburgo pubblicato sulla rivista Obesity Rewiews conferma che lasciarsi sedurre da una dieta dopo l’altra può essere controproducente. Perché? Di fatto non esiste nessuna dieta miracolosa che permette di vedere scendere l’ago della bilancia in un batter d’occhio.

La tentazione irresistibile di trovare la ricetta prodigiosa per ottenere un risultato facile e immediato non conosce personalità o sesso. Chiunque può pensare di riuscire a perdere tanti chili semplicemente passando da una dieta all’altra.

Secondo il medico psicoterapeuta spiega Arianna Banderali, presidente dell’AIDAP (Associazione italiana disturbi dell’alimentazione e del peso) si tratta di un’aspettativa irrealistica destinata a fallire non appena non si colgono i risultati sperati, creando un senso di fallimento che porta a mangiare come e più di prima.

Cambiare continuamente dieta senza ottenere alcun risultato rischia di dar vita al tipico effetto yo-yo: il metabolismo rallenta e non riesce più a perdere un grammo se non smettendo di mangiare.

Il problema non è la dieta che si intraprende ma lo stile di vita associato a un tale regime alimentare. È una scelta di impegno e determinazione prima che di bilancia e alimenti pesati. Solo le giuste motivazioni, il tempo e una carica di energia propositiva uniti a regole di comportamento sano possono determinare il successo di una dieta.

Ovviamente la perdita di peso non può essere considerata la svolta della vita se non si lavora prima sulla capacità di tenuta psicologica. L’importante è non arrendersi e continuare a persistere lungo la dieta scelta (Dukan, Lemme, Paleodieta e altro), intendendola non come formula miracolosa ma come vera e propria educazione alimentare.