Pensare da magri aiuta a perdere peso
Una dieta dimagrante fatta di menu perfetti e calcolo preciso delle calorie può aiutare a perdere peso solo se viene accompagnata da autostima e pensiero positivo. Il punto di svolta è quello di pensarsi magri! E non solo!
Il modo con cui si guarda il mondo si trasforma in una guida che spinge a comportarsi e ad agire in un modo positivo o negativo.
Tutto questo funziona anche nella dieta nella misura in cui è necessario smettere di attribuire un valore sbagliato al cibo e ridurre il rischio di vanificare in partenza ogni tipo di dieta o regime alimentare dietetico. Mangiare per stress, allegria o rabbia diventa troppo spesso una valvola di sfogo che ci si concede, una fonte di piacere a poco prezzo.
Come è possibile invertire questa tendenza e iniziare a pensare da magri?
- Movimento – Bisogna saper cogliere ogni opportunità per creare movimento e non rendere le giornate noiose, qualcosa che bisogna soddisfare con una fonte di piacere come il cibo.
- Single – Pensarsi single o più ingenerale indipendente da qualsiasi tipo di relazione aiuta a non soddisfare i pensieri altrui, ma i propri. Questo permette di non sfogare le frustrazioni accumulate a tavola.
- Bellezza – Ogni persona conserva dei punti di forza ed è su quelli che bisogna puntare per enfatizzare la bellezza, smettendo di mangiare per far tacere ogni critica.
- Libertà – È necessario liberarsi da ogni rapporto che intossica mente e linea perché creano delle catene emotive che conducono a una forma di espressione deleteria ovvero dritto a tavola.
- Giovinezza – Fare qualcosa solo per il piacere di farlo produce il tipico entusiasmo giovanile, una sensazione che sblocca il senso del dovere e migliora la creatività.
- Silenzio – Recuperare calma e forza per godere della pace interiore e allontanarsi dalla quotidianità evita di spingere a sfogare lo stress e le tensioni accumulati sul cibo.