Come evitare errori alimentari e dimagrire in salute
La dieta appare sempre come un percorso fatto di rinunce che non si vede l’ora di terminare e per questo si finisce per mettere in pratica comportamenti errati per riuscire a raggiungere i risultati sperati in breve tempo.
È importante prendersi il tempo per capire come costruire un comportamento sano in grado non vanificare gli sforzi, principi base che devono avere una validità universale a prescindere dalla dieta stessa.
Un regime alimentare dietetico non può basarsi solo sul mero conteggio delle calorie, ma deve saper articolare diversi abbinamenti tra gli alimenti e differenti metodi di cottura.
Non resta che scoprire quali sono gli errori da non commettere per dimagrire in salute?
Abbinamento formaggio e rucola
Il classico abbinamento carpaccio, rucola e parmigiano sembra un perfetto connubio tra sapori e consistenze, ma risulta sbagliato in caso di carenze di calcio.
Quando si è carenti di calcio, infatti, l’abbinamento di formaggio e fibre vegetali di spinaci, asparagi o insalata potrebbe impedire l’assorbimento del calcio stesso.
Ovviamente, questa regola base non vale se non si hanno carenze o se si riesce ad assumere calcio da altre fonti.
Insalata lavata e tagliata il giorno prima
Risulta assolutamente comodo lavare l’amica di tutte le diete ipocaloriche per dar vita in ogni momento a una gustosa insalata, ma questo significa sostanzialmente perdere la maggior parte di acqua, sali minerali e polifenoli di cui necessita l’organismo.
Peperoni cotti
I peperoni conservano un’importante mix di vitamina C e vitamina A per favorire la crescita del collagene, migliorare la resistenza dei vasi sanguigni e rinforzare le barriere immunitarie.
Le classiche cotture finiscono per annullare tutte le proprietà dei peperoni, un rischio che può essere evitato con il consumo di peperoni crudi, cotti al vapore o cotti alla piastra.
Non mangiare la verdura dopo la pasta
Frutta e verdura sono il punto focale dei regimi alimentari sani ed equilibrati e della dieta diretta a controllare l’indice glicemico.
È preferibile assumere la verdura prima della pasta se si soffre di diabete o se si ha la glicemia alta per consentire alle fibre vegetali di rallentare l’assimilazione degli zuccheri.
Patate in caso di colon irritabile
Le patate rientrano nella categorie di quegli alimenti che non risultano propriamente ideali per chi soffre di colon irritabile perché provocano la comparsa dei tipici sintomi quali gonfiore, distensione e dolore addominale.
Cottura lunga su piastra
La cottura su piastra risulta estremamente salutare perché consente di liberarsi dall’aggiunta di condimenti calorici, ma è fondamentale non prolungare i tempi di cottura per evitare la produzione di sostanze altamente tossiche.
Bollire le verdure
Un piatto di verdure bollite viene considerato un toccasana per chi è a dieta, ma invece il metodo di cottura finisce per disperdere tutte le vitamine e i minerali contenuti.
È preferibile sbollentare appena le verdure e ultimare poi la cottura con la piastra o la pentola a pressione.
Cuocere gli spinaci
Gli spinaci contengono un’elevata quantità di ferro, calcio, fosforo, magnesio, vitamina C e vitamina A e per questo vengono consigliati a chi deve fare il pieno di tali sostanze.
In questo senso è preferibile mangiarli crudi o cotti al vapore per non rischiare di perdere le proprietà organolettiche e privarli del 50/70% di acido folico.
Spremute d’arancia in anticipo
La bevanda ricca di vitamina C non può essere preparata molto tempo prima per non perdere quella qualità che la rende un super food.
Le spremute e i centrifugati, in realtà, devono essere bevuti entro pochi minuti dalla preparazione.