Il grasso corporeo
Nell’organismo ci sono due tipi di tessuto grasso (o tessuto adiposo): il grasso bianco e il grasso bruno. Nel soggetto adulto, il 90% del grasso corporeo è rappresentato dal grasso bianco e solo il restante 10% da grasso bruno.
Le cellule del grasso bruno, sono costituite da tante piccole goccioline di grasso; esse regolano l’attività termogenica, cioè la produzione di calore, che aumenta quando ci si espone al freddo e si riduce con il caldo.
Le cellule del grasso bianco (adipocoti), invece, sono voluminose e sono costituite da una singola grande goccia di grasso che immagazzina energia, prevalentemente sotto forma di trigliceridi. Questo tipo di adipe si trova soprattutto nel tessuto sottocutaneo, attorno alle visceri, sui fianchi e sotto le braccia.
Il grasso bianco è la forma di grasso più pericolosa, in quanto si può depositare sotto la pelle, provocando cuscinetti, cellulite e flaccidità.
Tuttavia, i suoi danni non sono limitati a fattori estetici, ma si possono estendere in profondità, dentro e attorno agli organi, favorendo la comparsa di problemi più gravi. Il grasso bianco si può accumulare intorno agli organi del corpo (fegato, reni) rallentando il metabolismo e, al suo incremento è associato un aumento del livello di grasso nel sangue (colesterolo, trigliceridi) e la comparsa di malattie cardiovascolari (ictus, infarto del miocardio…).
Per ridurre gli accumuli del grasso bianco è necessario seguire uan dieta corretta e praticare una regolare attività fisica, ad esempio, 30 minuti di camminata veloce almeno 3 volte alla settimana, evitando esagerazioni e forzature.