Non rinunciare al dolce, sii furba
Voglia di dolce: desiderio quasi irresistibile, frequente soprattutto quando si inizia una dieta.
Se dal punto di vista dietetico e nutrizionale, questa categoria di alimenti non è la più raccomandabile soprattutto quando si deve tenere sotto controllo il peso corporeo, dall’altro lato, eliminare completamente questa categoria è una frustrazione inutile e persino pericolosa.
La maggior parte di coloro che si impongono di astenersi totalmente dal consumo di dolciumi, in breve tempo, cede; la tentazione e il desiderio diventano così forti, da ritrovarsi dinanzi alla credenza con la voglia di abbuffarsi.
Un modo per garantirsi questo piacere, senza mandare in fumo tutti gli sforzi fatti per dimagrire, è quello di preparare i dolci in casa.
Ciò permette di avere un maggior controllo sugli ingredienti utilizzati, in termini i qualità e di alimentazione equilibrata: in molti casi, ad esempio, si può ridurre il quantitativo di uova aumentando la dose di latte o sostituire lo zucchero con altri dolcificanti meno dannosi (miele, sciroppo d’acero…) o ancora sostituire il burro con l’olio extra-vergine d’oliva, senza rinunciare al gusto.
Fondamentale poi è la scelta della farina; i nutrizionisti consigliano di scegliere quella integrale. Il suo impiego nella dieta quotidiana presenta notevoli vantaggi: è ricca di vitamine (circa il 90% in più rispetto alle altre farine), minerali e fibre, elementi importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. In particolare, le fibre, creando volume, aumentano il senso di sazietà e facilitano il transito intestinale, contrastando problemi di stitichezza e gonfiore.
Ottenuta dalla macinazione dell’intero chicco, la farina integrale è stata inclusa tra gli alimenti che svolgono un ruolo protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari e del diabete di tipo B.
Per condire i dolci, se la ricetta prevede l’impiego della confettura, sostituiscila con della frutta fresca o con una composta preparata facendo bollire per qualche minuto della frutta a tocchetti con un pò di zucchero di canna o sciroppo d’acero.