Ritenzione: snellire gambe e fianchi
Superati i 25-30 anni, i soggetti sedentari soffrono spesso di allargamento dei fianchi dovuto alla ritenzione idrica. Si tratta di un fenomeno che interessa soprattutto le donne e, in generale, le persone che stanno in piedi o sedute per lungo tempo, con variazioni brusche del peso corporeo.
Se il tuo ingrassamento è causato dalla ritenzione, i fianchi si presentano molli, gonfi e con i contorni arrotondati: la pelle ha il classico aspetto “a buccia d’arancia” e il gonfiore tende ad estendersi anche ai glutei e all’interno delle cosce e delle braccia.
Spesso a questi segnali si associano capillari, sensazione di gonfiore alle gambe, formicolii ed edema alle caviglie.
Per ridurre l’ingrossamento delle gambe ed eliminare l’accumulo di liquidi, utile è la piridossina o vitamina B6 che favorisce l’eliminazione naturale delle tossine. Questa vitamina è prodotta naturalmente dalla flora intestinale, ma solo una minima parte viene utilizzata dall’organismo: l’integrazione alimentare diventa quindi fondamentale.
Gli alimenti che la contengono sono: lievito di birra, germe di grano, uova, semi di girasole, soia, noci, nocciole, fagioli, lenticchie, riso integrale, banana, avocado, crusca, farina integrale, salmone e tonno.
La vitamina B6 è ancora più efficace se associata ad altri rimedi drenanti e antiossidanti come i peduncoli di ciliegia, che possono essere consumati in tisana, lasciando in infusione una manciata di peduncoli freschi o essiccati in una tazza di acqua bollente.
Oltre a questa tisana, è utile mangiare anche il frutto: la ciliegia, infatti, è ricca di potassio, il minerale diuretico per eccellenza.