Riso: il cereale che aiuta a dimagrire

Il riso è un cereale versatile in cucina; grazie al suo sapore piuttosto neutro può essere utilizzato per preparare gustosi primi, originali secondi e sfiziosi dolci.

E’ un prezioso alleato per chi desidera dimagrire e mantenersi in linea. Leggero e nutriente, è un alimento anticellulite, che fornisce un elevato apporto di potassio e un basso contenuto di sodio, un mix che stimola la diuresi e il drenaggio dei liquidi nei tessuti.

Questo cereale durante la cottura assorbe molta acqua: il suo potere saziante, infatti, è molto più elevato rispetto a quello della pasta. Consumato in versione integrale, ha proprietà anticolesterolo, grazie al contenuto di gamma-oryzanolo, un fitosterolo presente anche nella crusca.

In particolare, le gallette di riso sono ottime in sostituzione al pane bianco; hanno un basso contenuto calorico (28 kcal l’una) e permettono di raggiungere presto il livello di sazietà, evitando i gonfiori postprandiali (se ne possono consumare 3 ad ogni pasto al posto del pane, introducendo così 84 kcal contro le 140 kcal di 50 g di pane).

Introdurre il giusto quantitativo di riso nella propria dieta protegge anche da infiammazioni di ogni genere ed apporta numerosi benefici a tutto l’organismo, in quanto:

• rinforza la microflora che vive sulle mucose intestinali, rendendola più efficace nel combattere l’azione dei batteri “cattivi” che causano disturbi e malattie non solo all’intestino;
• contiene proteine con una composizione in aminoacidi migliore rispetto agli altri cereali, grazie alla presenza della lisina, un aminoacido essenziale, che l’organismo non è in grado si produrre da solo, ma deve essere introdotto con l’alimentazione;
• apporta acidi grassi essenziali (acido linoleico e linolenico), elementi fondamentali per il corretto svolgimento di tutte le funzioni di tessuti e organi;
• non contiene glutine, ragion per cui quest’alimento può essere consumato anche da chi ha gravi intolleranze alimentari.

Di chicchi di riso ne esistono molte varietà, ognuna con caratteristiche ben precise:

1. riso integrale: ricco di fibre, è un ottimo regolarizzatore dell’intestino. E’ ideale per chi è a dieta, in quanto permette di assorbire meno grassi e zuccheri dagli alimenti consumati nello stesso pasto;
2. riso brillato: ottimo in caso di diarrea. Privo di fibre alza i livelli di glicemia nel sangue, rallentando il metabolismo;
3. riso nero: ha un’azione depurativa ed è la tipologia più ricca di potassio, magnesio, calcio e proteine;
4. riso parboiled: insieme a quello integrale è consigliato nelle diete. Il suo metodo di preparazione fa penetrare e conservare all’interno di ogni chicco vitamine e minerali;
5. riso venere: ideale per i risotti, è ricco di antiossidanti;
6. riso orientale: facilmente digeribile, è bene consumarlo al dente, per evitare picchi di glicemia dopo il pasto;
7. riso a grani piccoli: per evitare il rialzo della glicemia, è bene consumarlo in abbinamento ad alimenti proteici come carne o pesce. Le proteine, infatti, rallentano la scomposizione degli zuccheri del riso nel sangue e la glicemia si mantiene più regolare.

Quindi, in caso di sovrappeso è consigliabile scegliere tra riso integrale, venere o parboiled, che evita picchi glicemici, a tutto vantaggio del metabolismo che si mantiene più attivo.