Budokon: la nuova disciplina tra yoga e combattimento
Tra le più recenti novità nel mondo del fitness, c’è il Budokon, a metà strada fra lo yoga e il combattimento.
Inventato nel 1999 da Cameron Shayne, un noto maestro di arti marziali, questa disciplina coniuga le arti del combattimento allo yoga e alla meditazione.
Si pratica in palestra, a piedi nudi, indossando il kimono, in modo da assicurare movimenti ampi e fluidi; momento fondamentale nel corso di una lezione di Budokon è la respirazione.
Per quanto riguarda le posizioni di yoga, le tecniche utilizzate sono due: l’lyangar e l’Ashtanga. La prima (lyangar) è un tipo di yoga che ha come scopo principale quello di allineare il corpo in modo il più preciso possibile, mentre la seconda (Ashtanga) è una forma di yoga più dinamico, che prevede movimenti fluidi, associati ad un andamento quasi coreografico.
I movimenti più dinamici del Karate, del J’jutsu e del Tae Kwon Do permettono, invece, di scaricare le tensioni del corpo e di tonificare tutta la muscolatura, concentrando l’attenzione su gambe, glutei e parte centrale del corpo (addome e lombari).