Pranzare in fretta aumenta la fame
Pranzi consumati al volo a base di stuzzichini, salatini, tartine, aperitivi alcolici, piatti superconditi o abbinamenti alimentari sbagliati, possono trasformare un pranzo leggero in un vero e proprio “attentato” alla linea.
Le conseguenze sono: sonnolenza, difficoltà digestive e rallentamento del metabolismo che favorisce la ritenzione idrica e aumenta l’ormone dello stress (il cortisolo), generando la fame nervosa.
La fretta è la principale responsabile dell’accumulo di adipe: è buona abitudine quindi consumare il cibo in piccoli bocconi, gustando il sapore e l’aroma degli alimenti, in ambienti tranquilli e rilassanti.
Gli stuzzichini (arachidi, pizzette, salatini, olive) sono una vera tentazione: uno tira l’altro! Si tratta di alimenti molto calorici, che oltre a non saziare, appesantiscono la digestione, creando tossine.
Se prima del pranzo hai l’abitudine o la voglia di stuzzicare qualcosa, puoi preparare un pinzimonio di ortaggi freschi (carote, sedano…) o per uno stuzzichino originale e vivace, un’insalata mista con sedano, una mela tagliata a pezzi, 4 gherigli di noci, un goccio di olio extra-vergine d’oliva e 2 cucchiai di yogurt magro.
TRUCCO ANTIFAME
Un segreto per saziarti più in fretta a pranzo è consumare verdure di stagione (crude o cotte), condite con olio extra-vergine d’olia, aceto di mele e salsa di soia; contengono poche calorie e sono ricche di fibre, con degli ottimi risultati sulla tua silhouette.