Non rinunciare al primo piatto
Il timore di ingrassare, spesso porta ad evitare di consumare il primo piatto: ciò viene sconsigliato dalla gran parte dei nutrizionisti, i quali sostengono che in questo modo l’organismo viene privato di importanti elementi nutritivi, correndo inoltre il rischio di non saziarsi e di cedere a tentazioni alimentari poco sane e nutritive lontano dai pasti.
Ecco a quali “sostituti” nutrienti e poco calorici puoi ricorrere, senza dover rinunciare ad un primo piatto gustoso:
FARRO: gustoso e molto versatile in cucina, è un cereali dalle origini antiche; apporta poche calorie (circa 335 per 100 g), non ingrassa e sazia; si caratterizza in particolare per l’elevato contenuto di proteine, che rendono il farro ideale da abbinare ai legumi per preparare un patto unico saziante e tonificante.
In commercio si può trovare in due forme: quello decorticato e quello perlato. Si differenziano per il fatto che il farro decorticato conserva la glumetta (la pellicola esterna del chicco), e richiede un tempo di cottura più elevato (circa 45 minuti) rispetto a quello perlato, il quale è meno ricco di sostanze nutritive e si riconosce per il colore più chiaro. Grazie al suo gusto deciso, il farro non richiede condimenti sofisticati: per ottenere un ottimo primo piatto è sufficiente condirlo con un filo dio olio extra-vergine d’oliva.
ORZO: si tratta di un cereale digeribile e molto energetico, pur avendo solo 320 calorie per 100 g; ricco di vitamine e sali minerali, rinforza le ossa e il sistema immunitario, ha proprietà lassative, aiuta a prevenire le malattie dell’intestino, ridice il senso di fame e il livello di grassi totali. In cucina può essere sostituito al riso, abbinato con le verdure.
GRANO SARACENO: aiuta a eliminare i liquidi in eccesso ed ha un’azione benefica sul cuore e sui reni; ricco di ferro, vitamina B, vitamina E e magnesio, si caratterizza per l’elevato valore biologico delle proteine in esso contenute, che contengono gli otto amminoacidi essenziali in proporzione ottimale.
Il grano saraceno, non è un cereale, ma ha caratteristiche nutrizionali molto simili al grano; apporta circa 340 calorie ogni 100 g, ed è privo di glutine. Grazie al suo elevato potere riscaldante, è ideale soprattutto nel periodo invernale: è sufficiente far cuocere i chicchi, in abbondante acqua salata, per circa 10 minuti; poi condire a piacere.
QUINOA: appartiene alla stessa famiglia degli spinaci, è ideale per coloro che hanno problemi di gonfiore sull’addome; fornisce amido, zucchero, oli, fibre, minerali , vitamine e proteine. Apporta circa 370 calorie ogni 100 g e non contiene glutine. Per prepararlo, basta sciacquarlo e cuocerlo in acqua salata per 15 minuti.
GRANO KAMUT: accelera il metabolismo e riduce la produzione di radicali liberi; prodotto solo mediante la coltivazione biologica, il chicco è altamente digeribile, apporta proteine, grassi, vitamine e sali minerali.