L’insalata nella dieta
Sana e leggera, tra i contorni più diffusi nelle diete rientra l’insalata. La natura ne offre diversi tipi: indivia, crescione, cicoria scarola, lattuga, radicchio; si tratta di verdure ricche d’acqua, di fibre, di sali minerali (come il potassio) e di vitamine (il cui contenuto dipende molto dalla sua freschezza).
In particolare, l’insalata contiene fibre cellulosiche che sono ricchissime di acqua: questo evita che non si rigonfiano nell’intestino, non hanno cioè le stesse proprietà delle fibre derivanti dai cereali, che invece aumentano la massa fecale. Se condita nel modo corretto è un alimento dietetico: per conoscere le calorie e i benefici che apporta alla salute, ti indichiamo le caratteristiche di quelle più comuni.
Lattuga: è ricca di vitamine, di magnesio e di antiossidanti; depura l’organismo ed apporta poche calorie (14 kcal per 100 g). Inoltre , fornisce piccole quantità di potassio: alleato del regolare battito cardiaco.
Indivia Belga: viene considerata l’insalata della stagione invernale: le foglie bianche e lineari, essendo esposte poco ai raggi solari, sono meno ricche di vitamine e sali minerali rispetto ad altri ortaggi. E’ la regine delle diete (10 kcal per 100 g): il suo aroma particolare permette di gustarla sia cruda, sia cotta.
Valeriana: è un’erba spontanea digestiva e diuretica, stimolante per fegato, reni e intestino; protegge i vasi sanguigni e la circolazione. Con il suo sapore dolce e nello stesso tempo piccante, apporta 33 calorie per 100 g.
Radicchio: tonificante e depurativa: è ricca di fibre (2,9 g su 100 g di radicchio), stimola la digestione e apporta solo 13 kcal per 100 g.
AL SUPERMERCATO
Oggi, in alternativa a quella fresca (coltivata nel proprio orto o acquistata dal fruttivendolo), molte persone ricorrono al banco frigo del supermercato, dove vengono esposte le cosiddette “verdure di quarta gamma“, cioè insalate già mondate, lavate, tagliate e confezionate in buste o in vaschette.
Permettono di risparmiare tempo, ma come tutti i servizi, anche questo presenta qualche svantaggio: il prezzo è molto più elevato e richiede una maggiore attenzione al momento dell’acquisto; senza dimenticare che, il gesto di scegliere, pulire e condire l’insalata fresca ti fa sentire più partecipe del tuo piatto: alcune ricerche hanno dimostrato che il contatto con il cibo e con il suo aroma, attraverso le diverse fasi di preparazione dei piatti, favorisce un più rapido raggiungimento del livello di sazietà e quindi il dimagrimento.
Molte insalate in vaschetta vengono presentate accompagnate da un piccolo recipiente che contiene un’emulsione di olio e aceto: spesso però la quantità di olio è elevata. Per evitare di rendere l’insalata troppo calorica, è bene condirla da sè; se le insalate vengono conservate male, possono creare tossine e gonfiore addominale.