La ricetta della Pastiera Napoletana Light
La pastiera è un piatto tipico delle feste di Pasqua che non è solo buonissimo, ma anche, purtroppo, super calorico. E’ un peccato però rinunciare a questo dolce solo perché non vogliamo ingrassare, impariamo allora come prepararlo in modo light, per una pastiera leggera e buonissima adatta anche per chi è a dieta e non vuole mettere su altri chili.
Vediamo dunque come preparare la versione light della pastiera, dolce tipico di Pasqua e di Napoli, rendendola poco calorica, light, ma gustosissima! provala e non te ne pentirai.
Ricetta della Pastiera Napoletana Light
Ingredienti per la pasta frolla
- 1 uovo
- 100 ml di olio
- 75 g di zucchero integrale
- lievito per dolci
- un goccio di latte di Soia
- la scorza grattugiata di un limone
- 200 g di farina integrale
Ingredienti er il ripieno
- 500 g di grano di Kamut
- 300 ml di latte di Riso
- 500 gr di philadelphia
- 300 g di zucchero integrale
- 3 uova
- la scorza grattata di un limone
- arance canditi
- 1 pizzico di cannella
Preparazione della pastiera napoletana Light
Mescola insieme le uova con lo zucchero integrale, creando un composto spumoso, poi aggiungi l’olio, il lievito, il latte e la scorza grattugiata del limone. Aggiungi anche la farina di Kamut e lavora bene il tutto amalgamando con le mani. Forma una bella palla e riponila in frigo avvolta nella pellicola trasparente. Falla riposare dieci minuti poi stendila e mettila in una teglia infarinata lasciandola in frigorifero.
Cuoci in una pentola il riso con il latte bollendo fino ad ottenere un composto cremoso e mescolando di continuo. Metti il tutto in una ciotola e aggiungi anche la philadelphia, lo zucchero, la scorza grattugiata del tuo limone, i canditi e le uova. Togli poi la pasta frolla dal frigo, bucherellala con la forchetta e versa il ripieno.
Inforna la pastiera per 60 minuti ad una temperatura di 180°. Quando la pastiera e bella dorata spegni il forno e lasciala all’interno con lo sportello aperto per almeno un ora. In teoria bisognerebbe aspettare almeno tre giorni prima di mangiarla affinchè i sapori si mescolino bene e alla perfezione.