Dieta Americana
Quest’oggi andremo a conoscere meglio e scoprire quali benefici può avere per voi la dieta americana. Tenete presente che va consultato il parere del vostro medico, prima di intraprendere questa nuova strada molto poco italiana per cercare di perdere peso.
Cosa importantissima da sapere: la dieta americana non è praticabile per più di mese consecutivo. Inoltre questo metodo consiste in tre giorni di dieta e a seguire da quattro giorni di totale riposo. Questi tre giorni corrispondano a la perdita di due o tre chili. Secondo i sostenitori la cosa importante è seguire alla lettera questa dieta altrimenti non si potranno vedere risultati. Tuttavia vorrei far notare prima di tutto che, un regime alimentare che non può essere seguito per più di tre giorni consecutivi e non più di un mese in totale, chiaramente non porta grandi benefici al corpo. Farà si perdere qualche chilo di troppo, ma a rimetterci sarà il benessere generale dell’organismo.
Questo metodo per cercare di perdere il proprio peso, è simile alla dieta Dukan. E’ basato su un alimentazione ad alto contenuto di proteine e inoltre i cibi non devono presentare nessun tipo di condimento.
Dieta americana: menù di esempio
Primo giorno
Colazione: Del pane tostato con sopra del burro di arachidi (pane una fetta, burro di arachidi un cucchiaino), metà pompelmo spremuto per ricavarne il succo.
Pranzo: Sempre del pane tostato (una fetta), del tonno al naturale (125 grammi) e un caffè ma privo di zucchero.
Cena: Carne su scelta personale (non superiore a 90 grammi), mezzo chilo di verdura suddiviso in 250 grammi di carote (oppure barbabietole) e 250 grammi di fagiolini. Riguardo la frutta una mela e 125 grami di gelato (vaniglia).
Secondo giorno
Colazione: Una fetta di pane tostato accompagnata da un uovo sodo, metà banana e un caffè amaro.
Pranzo: Del tonno al naturale (125 grammi), formaggio 250 grammi (possibilmente formaggio a fiocchi) e cinque cracker saporiti (salati).
Cena: Delle verdure almeno 375 grammi (suddivise tra 125 grammi di carote e 250 grammi di broccoli), due wurstel, mezza banana e per finire 125 grammi di gelato alla vaniglia.
Terzo giorno
Colazione: Un uovo sodo, seguito da una fetta di pane tostato e un caffè amaro.
Pranzo: Cinque cracker (che siano salati), una fetta di formaggio a scelta, una mela e un caffè amaro.
Cena: Carote e fagiolini (125 grammi per le carote e 250 grammi per i fagiolini), tonno sempre al naturale ma non superiore a 250 grammi di prodotto, 250 grammi di melone oppure una mela (il melone deve essere invernale), infine del gelato alla fragola 125 grammi per la precisione.
Una cosa da sapere è che, durante lo specifico trattamento, alimenti come burro ed olio non sono ammessi. Mentre per le erbe aromatiche, il pepe ed il sale la dieta non ha da dire niente a riguardo quindi si presuppone che possano essere utilizzati (senza esagerare).
Sarà concesso mangiare un po’ di più durante i giorni in cui la dieta e messa in “pausa”. Ma comunque senza esagerare troppo per evitare di rendere vani i sacrifici dei giorni precedenti.
Ecco un esempio di dieta di “mantenimento” durante i giorni di pausa
Colazione:
Yogurt o latte la scelta è facoltativa, pane oppure fette biscottate, anche i cereali sono perfetti. Del miele o della marmellata (non superiore a due cucchiai), un frutto a scelta.
Spuntino:
Questo ulteriore passaggio è inserito solamente nei giorni di riposo e consiste nel consumare un frutto di stagione o uno yogurt.
Pranzo:
Della pasta non superiore però al peso di 80 grammi (anche il riso), due cucchiaini di olio, verdura e un frutto di stagione.
Cena:
Ricotta non superiore a 150 grammi (deve essere di mucca), altrimenti della carne sempre 150 grammi oppure due etti di pesce, della verdura e una fetta di pane seguita da un frutto.