La melagrana, un frutto speciale
La pianta del melograno è originaria dell’Africa settentrionale e del Mediterraneo. Dal suo frutto, dai chicchi colore rosso rubino, si ottiene tramite spremitura un succo ricco di sostanze antiossidanti, composti fenolici, vitamina C, vitamina D e potassio. Nella melagrana sono quindi presenti sostanze polifenoliche, soprattutto acido ellagico, che sappiamo avere un’azione preventiva contro l’insorgenza di affezioni vascolari. I polifenoli sono sostanze antiossidanti contenute in diversi alimenti che, consumati regolarmente, forniscono una protezionecontro le degenerazioni dell’apparato vascolare, provocate dalle ossidazioni che portano alla formazione dei radicali liberi.
Alcuni studi hanno messo in evidenza che la melagrana esercita anche un’attività gastroprotettiva. Nei semi del frutto sono presenti alcuni fitoestrogeni, oltre ad acido oleico e linoleico, indispensabili acidi grassi essenziali. La melagrana si consiglia per la prevenzione dell’arteriosclerosi e dell’ipertensione perchè svolge un’azione che riduce il colesterolo. In più riduce l’assorbimento degli zuccheri nell’intestino e potrebbe perciò essere utile per la prevenzione del diabete mellito. Esistono studi distinti per ogni ambito.
Così ad esempio è risultato che il consumo di un preparato a base di melagrana per un anno intero, ha ridotto del 21% la pressione sanguigna delle persone prese a campione. L’indurimento delle arterie si è ridotto invece fino al 30%. Inoltre, si è constatata una migliore irrorazione sanguigna del muscolo cardiaco ed una riduzione del 50% del numero di attacchi di angina pectoris. Ulteriori studi effettuati negli Usa hanno dato risultati positivi per quanto riguarda la capacità del frutto di bloccare le cellule tumorali. La melagrana può essere consumata sotto forma di succo, ma poichè non si può disporre sempre del frutto fresco, si può reperire sotto forma di integratore.
io nel periodo che sono melograni io manggio asssai e sono conyenta di aver letto questo artichollo. grazie