Dimagrire guardando il sole
La dieta dimagrante è un’avventura che non implica solamente il rispetto di una tabella alimentare precisa, ma chiede di praticare tanta buona attività fisica e di integrare l’alimentazione con prodotti mirati, che rendono il cammino più semplice e veloce. Al contempo, è utile associare alla dieta dimagrante la volontà di compiere determinati gesti e di assumere delle abitudini positive, che sono votate alla ricerca del benessere globale. Molte persone si abituano a respirare meglio, spesso con l’aiuto di discipline orientali, perché in questo modo riescono ad autocontrollarsi in modo migliore, ossigenando il corpo e permettendo all’organismo di eliminare più in fretta le tossine accumulate.
Una pratica molto curiosa, che sta conquistando l’Asia e che presto si propone di sbarcare in Italia consiste nel guardare il sole per dimagrire. Proprio così, in quanto si tratta di una parte della filosofia breatheriana, un pensiero molto antico e decisamente speciale, che asserisce che agli albori dell’umanità gli esseri umani si nutrivano solamente di forze praniche.
Niente cibo, quindi, ma la capacità di assorbire tutte le vitamine e le sostanze nutritive dalla natura che ci circonda, dagli elementi naturali e quindi anche dal sole, che viene visto come fonte primaria di nutrimento. Il breatharianesimo richiede una riprogrammazione del corpo, ovvero lo sviluppo di facoltà mentali che sono in grado di elevare lo spirito dell’essere umano e quindi di rendere il cibo inutile, in quanto le persone possono nutrirsi delle energie positive che le circondano.
Sulla base di questa convinzione, molte donne e uomini si incontrano sulle spiagge di Hong Kong al tramonto e all’alba per guardare il sole per trenta minuti, il tempo necessario per assorbire le energie che corrispondono ad un pasto completo. Molte persone lo fanno indossando gli occhiali da sole oppure proteggendo il volto con un fazzoletto, nella convinzione che il sole regali loro il giusto nutrimento per una parte della giornata.
Si tratta di una convinzione filosofica decisamente ‘spinta‘, che chiede uno stato mentale e un autocontrollo molto elevati, ma che può avere delle serie ripercussioni dal punto di vista della salute. Che il sole faccia bene all’apparato osseo e anche alla muscolatura è cosa nota, ma nessuna letteratura scientifica ha mai provato che guardare il sole può equivalere a sostituire un pasto. I medici si scagliano quindi contro questa pratica, rea di essere pericolosa per la salute degli occhi e completamente inutile dal punto di vista alimentare.