Speciale studenti: esami “in linea”
Questo è un periodo di grande stress per gli studenti; sono molti coloro che tendono ad aumentare di peso mentre studiano: stare ore seduti, invita a mangiare dolci, snack, cioccolatini e ad esagererae con i caffè.
Così, si ritrovano promossi, ma con 3-4 chili in più. Come evitare questo pericolo? Ecco i “trucchi” e gli alimenti giusti per migliorare il rendimento mentale senza ingrassare.
I fattori che tendono a ridurre il rendimento e ad aumentare a fame e il peso di chi svolge un’attività intellettuale sono:
- la complessità degli argomenti;
- la noia e la demotivazione, che riducono il metabolismo fino al 30% (quando, ad esempio, si ha la sensazione di non riuscire a memorizzare le nozioni);
- la preoccupazione e l’ansia di non riuscire a superare gli esami.
Così, per “compensare” queste frustrazioni da studio, si è spesso indotti a consumare abbondanti porzioni di pane, marmellata e dolcetti vari.
In realtà, il consumo di glucosio per il funzionamento del cervello, è relativo all’accensione dell’attenzione e non al numero delle operazioni effettuate; in altre parole, il cervello non funziona meglio se viene alimentato da spuntini ripetuti che, oltretutto, appesantiscono la digestione e peggiorano le performance mentali.
Quando si mangia molto e di continuo durante le ore di studio, lo si fa per placare un “vuoto di sicurezza” che viene erroneamente percepito come fame.
Ecco alcuni “trucchi” per studiare senza avere sempre fame:
- immagina di avere un pubblico di fronte a te e di insegnare ad alta voce agli altri; in questo modo, oltre ad apprendere meglio, lo studio diventa emozionante, la noia svanisce e il rendimento aumenta. Se mentre spieghi gesticoli un pò, o cammini nella stanza, bruci dalle 200 alle 300 calorie in più al giorno;
- ogni 45 minuti di studio, fai una pausa di 15 minuti per rilassarti. Cammina, ascolta musica o fai uno spuntino a scelta tra: un frutto, una tisana, uno yogurt magro o 4 biscotti secchi.