Scopriamo il latte di riso
Nel nostro presente sempre più persone soffrono di intolleranze alimentari, soprattutto a prodotti caseari come il latte. Il latte e la conseguente allergia o intolleranza al lattosio porta i soggetti che ne soffrono a non poterli affrontare, in quanto il suo consumo porta all’insorgenza di gonfiori addominali, crampi e molti problemi legati alla digestione. In alternativa al latte vaccino sono quindi entrati nel mercato una serie di prodotti vegetali, che impiegano particolari cereali o legumi per originare un latte che diventa il valido sostituto del classico prodotto da banco frigo. Nel particolare oggi vogliamo parlarvi del latte di riso, una bevanda che fra le proposte del mercato si propone come la meno calorica e grassa e la più ricca di nutrienti.
Cos’è il latte di riso?
Il latte di riso è stato uno dei primi prodotti di questa tipologia ad apparire nel mercato, in primis perché si tratta di una bevanda molto diffusa nel resto d’Europa e in secondo luogo perché i prodotti derivati dalla lavorazione del riso sono arrivati nei nostri mercati molto prima dei latti di soia o di avena. Si tratta di una bibita lattiginosa che deriva dalla lavorazione dei riso e che presenta una composizione meno densa del latte vaccino e un sapore abbastanza dolce. Il riso viene impiegato da millenni in tutte le aree del mondo in quanto è un cereale nutriente, ma soprattutto povero di grassi e abile nell’essere digerito con la massima semplicità. Il riso è una buona fonte di proteine, di sali minerali e anche di fibre, quindi chiede di essere integrato in ogni corretta alimentazione come base dei pasti principali. Il latte di riso eredita quindi le buone caratteristiche del cereale originario e diventa una bevanda povera di grassi, ricca di proteine, vitamine e sali minerali e assolutamente priva di lattosio, quindi consumabile anche dalle persone che ne sono intolleranti.
Il latte di riso può quindi essere introdotto nella dieta giornaliera, soprattutto se si sta portando avanti una alimentazione vegana, quindi priva di prodotti di origine animale, ma anche da tutte le persone che desiderano alternare il latte vaccino o scoprire una bevanda alternativa per la colazione, per gli spuntini e anche per la preparazione di salse, intingoli o prodotti da forno alternativi.
Il latte di riso può essere bevuto freddo con l’aggiunta di sciroppi come ad esempio la menta, per generare delle bevande nutrienti e corroboranti anche in estate, oppure caldo con aggiunta di sfiziosi cerali, frutta essiccata o frutta secca per creare delle colazioni e degli spuntini energetici molto completi, privi di grassi e a basso apporto calorico.