Le mille proprietà del rabarbaro
Il rabarbaro è una pianta molto particolare, che può essere coltivata anche nel nostro giardino e che ha un aspetto bellissimo. Si tratta di una varietà speciale, che può raggiungere anche i 50 cm di altezza e che si presenta con larghe foglie palmate e un fusto dal colore violaceo. Mentre le foglie sono velenose, il fusto della pianta è commestibile, anzi molto benefico per la salute. Non a caso il rabarbaro viene impiegato dalla notte dei tempi come ingrediente per marmellate e composti, ma anche per preparare tonici e caramelle.
Il rabarbaro contiene delle sostanze che hanno un’intensa funzione lassativa, quindi la pianta viene impiegata per questa ragione, soprattutto nella versione essiccata e nella preparazione di tisane e tonici. Al contempo, il rabarbaro si rivela un toccasana per i problemi legati al difficile ciclo mestruale, in quanto è in grado di aiutare il fluire dl sangue. Chi soffre di stipsi e di intestino pigro può quindi affidarsi a questa pianta così particolare, mentre le persone che hanno un metabolismo veloce devono scegliere di consumarlo con attenzione. Il rabarbaro contiene anche molti sali minerali e vitamine e per il suo gusto particolare viene impiegato in cucina per preparare composti da associare alla carne oppure chutney e salse di accompagnamento per le verdure e il pesce.
E’ importante spellare sempre il fusto del rabarbaro e cuocerlo, bollirlo oppure cucinarlo al vapore, in quanto il consumo a crudo non è comune. In Italia il modo più semplice e comune per impiegare il rabarbaro è nelle marmellate e in rete e nei manuali si possono trovare molte ricette che lo vedono protagonista. La marmellata di rabarbaro viene preparata come d’abitudine, aggiungendo zucchero e addensanti e poi conservandola negli appositi barattoli. Si tratta di una marmellata speciale, dal gusto aromatico ma molto vitaminica, che può essere consumata sul pane o con i biscotti. La marmellata diventa anche protagonista della preparazione di dolci da forno, soprattutto di quelli ipocalorici, in quanto il rabarbaro è un vegetale che non ha un alto contenuto di calorie e che può apportare varietà alla dieta ipocalorica con la sua presenza.
Un’altra buona idea per consumare questo vegetale così speciale consiste nell’aggiungerlo alle dadolate di verdure e alle insalate per variare il gusto dei composti, quindi per rendere più varia e completa l’alimentazione, soprattutto quella vegetariana e vegana che spesso richiedono varietà di sapori per diventare più piacevoli e creative.