Dieta Nutritariana: al nuova dieta senza restrizioni!
La dieta del momento? E’ la dieta nutritariana.Uno dei motivi per cui va tanto di moda ed ha riscosso un grande consenso da parte di tutti coloro che stanno attenti alla linea, è perché non tiene sotto controllo le calorie.
E’ possibile diventare nutritariani seguendo alcune semplicissime regole, che nel breve periodo diventeranno veri e propri stili di vita. A creare questo regime alimentare è stato il dottore Joel Fuhrman, ricercatore della Nutritional Research Foundation. Secondo il dottore, per vivere bene è indispensabile prima di tutto combattere la dipendenza dal cibo, scegliendo sempre gli alimenti sani e nutrienti. Si quindi alla frutta e gli ortaggi, stop invece ai cibi spazzatura.
I prodotti sani che depurano l’organismo, aiutano a contrastare la fame cronica e il bisogno di consumare i cibi industriali. Altra regola molto importante della dieta nutritariana, è quella di ridurre il consumo di carne per la donna a 40 grammi, per l’uomo a 70 grammi. Dovrebbe essere utilizzata come insaporitore per le ricette e non come pasto principale.
Secondo il fondatore di questo regime alimentare, bastano 140/200 grammi (per donna e uomo) al giorno di carne. Consumare invece tantissime verdure, in quantità illimitata. Il piatto perfetto per questa estate? Una bella insalata mista, con tante verdurine crude e insaporite con olio, aceto, limone e tutto ciò che ci piace.
La dieta nutritariana consiglia di consumare anche una tazza al giorno di legumui, magari insieme all’insalata o delle spezie. Si anche ai funghi e ovviamente tanta frutta, specialmente a colazione e merenda. Sono da ridurre invece i sughi pronti, il sale e tutti gli alimenti confezionali.
Insomma, una dieta sana, che ha già riscosso un grande successo. Però una casa salta subito all’occhio: quale ruolo assumono i carboidrati in questo regime alimentare? Ancora non ci è dato saperlo. Vengono si introdotti dalle verdure, ma per il momento non sono stati messi in evidenza dati specifici per quanto riguarda il consumo di pasta e pane.