L’isola dei centenari: arriva la dieta killer
Un’isola dove tutti arrivano tranquillamente a 100 anni, dove i casi di malattia sono pochissimi e ogni cosa scorre in un perfetto equilibrio. Troppo bello per essere vero? No, esiste davvero. Tuttavia la modernità e l’alimentazione sbagliata rischia di distruggere questa condizione di stabilità durata per secoli.
L‘isola si sta globalizzando e arriva così anche da loro la dieta killer, ricca di zuccheri e povera di fibre, proteine e vitamine. Le multinazionali sono giunte anche li, provocando effetti indesiderati anche sulla salute. Il DNA fino a oggi rimasto sano dai nonnini che seguono la così detta “dieta dei centenari”, cioè poverissima di zuccheri, ricca di fibre e povera di proteine animali, viene sostituita dalla dieta ipocalorica.
Cresce così il rischio di diabete di tipo 2, che si previene con le proteine vegetali e dei pesci magri, con le verdure verdi, pasta e pane integrale, peperoncino e grassi vegetali. Aumenta invece il consumo di quei cibi pessimi per la salute, quali prodotti preconfezionati, bibite gasate e alimenti fritti.
Insomma, a breve forse si parlerà più di “ex isola dei centenari”, visti gli incrementi di cibo spazzatura anche sulle tavole di questa isola. La dove fino a oggi si era mantenuto uno stile di vita sano, fatto di buon cibo e lunghe camminate, adesso è arrivato il nostro di stile, molto poco salutare e centrato sull’abuso e il voler risparmiare tempo a discapito della salute.