Congelare il cibo, il modo migliore per farlo
Quest’oggi vedremo i metodi migliori per congelare il cibo e di conseguenza, ritardare il suo periodo di scadenza e non essere così costretti a buttare via i prodotti e, indirettamente, i soldi che sono stati spesi per l’acquisto della merce. Inoltre non bisogna scordare che sono presenti alcune regole che devono essere conosciute in merito alla congelazione dei cibi. Per esempio mai scongelare un prodotto e metterlo nuovamente in freezer. Deve essere consumato altrimenti risulterà dannoso per l’organismo se sottoposta a doppia congelazione.
Parliamo intanto su come Congelare il cibo comprati al super mercato. Tali alimenti vengono introdotti nel freezer e sottoposti a temperature sotto lo zero, da -14 a -15. in questo modo finiscono per essere congelati. Ovviamente lo scopo è rivolto a quello di far durare più a lungo i prodotti e non fare scadere il cibo.
Quando vengono acquistati alimenti surgelati il metodo della conservazione cambia molto, o meglio, per il compratore è quasi la stessa cosa, acquista il cibo surgelato lo porta a casa e lo mette di nuovo in congelatore. Ma in realtà il processo di surgelazione implica temperature decisamente superiori a quelle adottate nella congelazione. Stiamo parlando di 40° sotto zero. Ovviamente i freezer di casa non arrivano a tali temperature, ma raggiunge temperature abbastanza basse da permetterne una buona conservazione. Sono le industrie che si occupano di surgelare i prodotti e in seguito immetterli sul mercato.
Quindi congelare è un processo casalingo, mentre surgelare è metodo industriale. Quindi per ricapitolare:
La congelazione. Metodo casalingo che congela gli alimenti in molto tempo. Tutto dipenderà anche dal tipo di frigorifero che una persona ha nella propria casa. Anche il numero degli oggetti presenti influirà sul tempo di congelamento ma soprattutto, dal prodotto stesso. Carne, pesce e verdura devono poi subire metodi differenti di scongelamento e non avranno la stessa durata una volta congelati.
La surgelazione. Temperature veramente basse e impiegate per poco tempo ma abbastanza per far rimanere invariato il cibo a livello di nutrienti. Come appena detto è un processo industriale.
Ecco la domanda fatidica che in molti si pongono, quali cibi possono essere surgelati?
La risposta è praticamente tutto. Vediamo un menù di esempio:
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Carne
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Frutta
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Pesce
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Formaggi
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Pane
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Verdure
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Cibi cotti
Come è visibile i cibi che possono essere introdotti nel freezer sono i più disparati.
Scopriamo dunque gli alimenti che non dovrebbero subire il processo di congelazione.
Tra i cibi non adatti alle temperature sotto zero presenti nei freezer di casa troviamo questi alimenti: qualsiasi prodotto affumicato, uova, maionese, patate lesse e pasta cotta. In questo elenco rientrano anche alcuni tipi di verdure e frutta, ad esempio possiamo trovare l’ananas, la lattuga, i pomodori, il sedano, i cetrioli e i meloni. Tutti per il semplice motivo che gli accomuna, l’acqua che è presente in massicce quantità.
Regole sul come congelare
Congelare i cibi è un procedimento che richiede le sue piccole accortezze. Vediamo dunque quali sono e come bisogna comportarsi. Le 5 regole fondamentali:
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Pulire il cibo. Il primo passaggio è quello di pulire accuratamente l’alimento destinato alla congelazione. Dato che sarà consumato subito dopo che verrà scongelato.
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Togliere l’eccesso. Si può dire che rientra sempre nella prima regola. Per togliere l’eccesso si intende eliminare tutto quello che non verrà assimilato.
Questo ovviamente dipenderà dal cibo in questione. Ad esempio lische per il pesce, grasso per la carne e così via. In fine utilizzare l’acqua per ripulire il tutto e asciugare con uno straccio per concludere.
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Fare delle porzioni. Questa regola è mirata al risparmio. Un prodotto scongelato se avanza non può essere ricongelato. Di conseguenza se il cibo è molto c’è il rischio di buttarlo via. Ecco perché è sempre meglio fare delle porzioni. Inoltre anche il tempo di scongelazione sarà più breve se il cibo è suddiviso in piccole parti e non tutto insieme.
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Scegliere bene dove conservare i cibi. Bustine impermeabili, vaschette di plastica oppure di alluminio. Sono i migliori oggetti da utilizzare per conservare il cibo nel proprio freezer. Si rivelano molto utili contro i vari aspetti negativi che riguardano il cibo conservato. Per esempio l’odore che si attacca su altri cibi, l’essiccamento del prodotto, oppure irrancidirsi.
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Etichettare sempre il cibo. Una azione molto importante che eviterà inutili sprechi. Datando un alimento sarà possibile conoscere la sua durata e non buttarlo via solamente perché vi è l’ipotesi che non sia più commestibile.
Quanto dura la congelazione?
Un prodotto congelato possiede il suo tempo di conservazione. Quindi una data vera e propria adatta a tutti non può essere indicata. In pratica dipende caso per caso. Ecco un esempio per rendere l’idea:
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La carne, come la frutta e le verdure possono durare un anno in freezer, ma non di più.
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I cibi cotti fino a sei mesi. (pizza, pane, pesce, etc.)
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formaggi e burro non più di tre mesi.
NB: attendere almeno 12 ore prima di consumare l’alimento messo a scongelare e collocarlo nel frigo per tutta la durata necessaria, fino a quando non è pronto.