Dieta, i 5 miti da sfatare!

L’obesità è un problema serio e riguarda purtroppo, stando alle ultime statistiche del 2014, il 42% degli adulti italiani. Per combattere il problema ogni giorno aumenta il numero di aziende fondate proprio nel campo alimentare e dietetico, producendo un giro di soldi che si avvicina a decine di miliardi di dollari.

Se da una parte aumentano le aziende che si occupano di dimagrimento, dall’altra non tutte le persone sanno ancora cosa vuol dire essere obesi e come si può davvero perdere i chili di troppo. Proprio a questo riguardo oggi, vogliamo illustrarvi quali sono i 5 miti da sfatare più comuni in una dieta!

1.Indice di massa corporea non è valido

In realtà, come l’esperienza insegna, nell’80% dei casi l’indice di massa corporea o IMC indica in modo corretto se una persona è sovrappeso oppure no. Le critiche solitamente arrivano dal fatto che il calcolo fatto dividendo il peso in KM per il quadrato di altezza in CM non tiene contro della differenza sostanziale che vi è tra grasso e muscoli. Ecco che in alcuni casi l’IMC potrebbe indicare come sovrappeso una persona che in realtà è muscolosa.

2. Il grasso è sempre “cattivo”

Altro mito da sfatare è quello che una persona sovrappeso non possa essere sana. Tutto in realtà dipende da dove il grasso è localizzato. Chi ha un fisico a “pera” tende ad accumulare grasso su sedere e gianchi e rischia molto meno rispetto a chi il grasso lo accumula nella pancia. Ricordiamo infatti che il grasso cattivo è quello vicino agli organi.

3. E’ tutta una questione di autocontrollo.

“Magari” fosse così. In realtà prendere peso è molto più facile rispetto al perderlo. la donna poi, difficilmente riesce a smaltire qualche chilo. Chi riesce a mantenersi normo peso solitamente è per questioni puramente metaboliche.

4. La dieta aiuta il corpo a consumare meno, rallentando il metabolismo e la perdita di peso si ferma in poco tempo.

ANche l’idea che la dieta sia alla lunga controproducente è erreta tanto è diffusa. E’ vero che il metabolismo rallenta assumendo meno calorie, ma è bene ricordare che l’organismo impiega ANNI a rallentare a tal punto da bilanciare la diminzuione.

5. Qualsiasi dieta è destinata a fallire

Ciò è corretto solo quando una persona, a termine della dieta, torna alle vecchie abitudini alimentari. Quando invece segue un buon programma di mantenimento, riuscirà a tenere per molto tempo lo stesso peso.

 

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