La dieta Le Boot Camp
E’ possibile perdere peso senza rinunciare al gusto? Secondo Valerie Orsoni, l’ideatrice della dieta Le Boot Camp, la risposta è sì e va ricercata nel giusto mix fra alimentazione corretta e giusta attività fisica. La dieta Le Boot Camp sta conquistando sempre più estimatori nel nostro paese, in quanto si rivela semplice da condurre e soprattutto benefica per la salute. Si tratta di un regime che arriva dall’esperienza, perché la sua inventrice è stata costretta a perdere 30 chili nel corso della vita a causa di un grave problema di salute e ha provato più di 40 regimi dietetici diversi per dimagrire. Grazie all’esperienza maturata, Valerie ha scelto di redigere un piano alimentare che è frutto delle sue conoscenze alimentari e che si propone di aiutare realmente chi cerca di perdere peso in modo veloce e benefico per la propria salute.
Si tratta di una dieta in quattro fasi, che chiede pazienza e molta costanza, ma che non si propone mai restrittiva o troppo povera di nutrienti. La prima fase è dedicata al detox e chiede di durare per due settimane. In questo arco di tempo bisogna ripulire l’organismo dalle tossine accumulate nel tempo, presupposto fondamentale perché la dieta abbia effetto. In questo periodo chiedono di essere banditi gli alimenti intossicanti come l’alcool, i grassi animali, i lieviti, i cibi conservati, la farina bianca e gli zuccheri. In questa prima fase è possibile abbondare con alimenti depuranti come la frutta e la verdura e le farine di tipologia naturale, quindi integrali e ricercate nei grani antichi.
Dopo aver purificato l’organismo, la dieta si propone di attaccare il grasso in eccesso e in questa seconda fase permette di perdere il 75% dell’ammontare di peso stabilito. Si tratta di una fase che interessa soprattutto il controllo dell’indice glicemico, in quanto più esso è basso e più il cibo è ideale per smaltire il sovrappeso. Questa fase chiede di essere accompagnata da una camminata di 30 minuti al giorno, ideale per ossigenare l’organismo, per ammorbidire la muscolatura e soprattutto per sciogliere gli accumuli di adipe in modo più semplice. La camminata deve essere fatta a stomaco vuoto, perché in questo modo il corpo è costretto a consumare il grasso dei punti più critici.
La terza fase della dieta Le Boot Camp è un po’ più rigida delle precedenti e chiede di essere portata avanti per sette giorni. Si tratta di uno stadio in cui si deve mantenere uno schema alimentare a basso indice glicemico, legato alla richiesta di consumare cibi detossinanti e di aumentare l’attività fisica, rendendola quotidiana e più intensa.
Una volta conclusa questa fase, inizia la quarta e conclusiva, che viene chiamata Equilibrio in quanto si tratta della fase di mantenimento. La dieta Le Boot Camp richiede quindi di mantenere lo stile di vita che si è appreso nelle settimane precedenti e di dare vita ad un’alimentazione sana, equilibrata e basata sui principi della dieta mediterranea, evitando i cibi intossicanti e continuando a svolgere almeno 30 minuti di passeggiata a stomaco vuoto al giorno.