La dieta pre-ciclo che migliora l’umore
Molte donne soffrono di una sindrome premestruale molto forte ed intensa, che si manifesta con ritenzione idrica e gonfiore diffuso, ma soprattutto con il desiderio di mangiare molto, soprattutto dolci e cibi calorici. Tutto ciò è perfettamente normale, in quanto le variazioni ormonali portano il fisico a richiedere delle scorte di cui effettivamente non ha bisogno, per affrontare il periodo del ciclo con abbondanza di riserve. In molti soggetti la sindrome premestruale si rivela però problematica, soprattutto se si sta cercando di portare avanti una dieta dimagrante. Vediamo quindi alcuni consigli per attuare un’alimentazione mirata in questi giorni, saziante ma attenta alla linea e in grado di migliorare notevolmente l’umore.
Pancia gonfia, ritenzione idrica dolorosa e un aumento che può arrivare a raggiungere anche i due chili di peso sono conseguenze probabili della sindrome mestruale, che si associano a sbalzi di umore molto intensi, a tristezza alternata a momenti di felicità e ad un desiderio irresistibile di cibi zuccherini. Gli alimenti della dieta pre-ciclo devono quindi essere in grado di migliorare e di stabilizzare l’umore e di regolarizzare l’organismo nelle sue funzioni.
Consideriamo che in prossimità dell’ovulazione e in previsione dell’arrivo del ciclo il metabolismo basale si pone a livelli molto alti, consumando dalle 100 alle 300 calorie in più del solito. Ciò avviene perché vi è un aumento della temperatura corporea che ha luogo dall’undicesimo giorno seguente al ciclo.
La dieta deve quindi essere ricca di alimenti che tengono a bada la fame nervosa, quindi è ideale preferire cereali integrali e frutta secca consumati ogni giorno, i quali sono un’ottima fonte di calcio e magnesio, due minerali che contrastano i sintomi legati al pre-ciclo. La frutta, la verdura e i legumi vanno aumentati nelle dosi giornaliere, in quanto il corpo ha bisogno di acqua e di sali minerali per contrastare efficacemente la ritenzione idrica e per sgonfiarsi con naturalità. Consumare questi prodotti aiuta inoltre ad avvertire meno fame, soprattutto se vengono mangiati con frequenza.
Ai primi morsi di fame nervosa diventa quindi utile consumare un bel frutto fresco, che sazia e aiuta a sentite meno i sintomi legati alla ritenzione. Infusi, erbe drenanti come il tè verde e il tarassaco diventano fondamentali per le donne che soffrono di dolori agli arti. Questi infusi idratano inoltre l’organismo e permettono di stimolare la diuresi. Il sale, di contro, va ridotto drasticamente in questi giorni, in quanto aumenta la ritenzione e anche il cattivo umore. Al suo posto diventa utile consumare spezie calmanti, come la curcuma e anche triti di erbe aromatiche rinfrescanti come il basilico, la menta, il timo e la maggiorana.
Per bloccare la fame nervosa è utile ricercare alimenti ricchi di serotonina come i pomodori, l’ananas e l’avocado, mentre l’apporto di vitamina B6 può essere ricercato nelle patate, nei cereali integrali e nei legumi. Diventa inoltre importante assecondare il desiderio di dolce, quindi un bel qudretto di cioccolato amaro aiuta, apportando un coerente numero di calorie e appagando il desiderio di cibi zuccherini.