Dieta dei centrifugati e dei frullati
In estate non si sa mai che cibo preferire, soprattutto nelle giornate molto calde e afose. Ecco che le persone che ricercano un dimagrimento immediato possono contare sulla dieta dei centrifugati e dei frullati, un regime alimentare molto parco, che chiede di essere portato avanti per un periodo di tempo limitato, per circa due-tre giorni, per poi reintrodurre gli alimenti base a poco a poco, puntando sempre su cibi freschi e leggeri.
La dieta dei centrifugati e dei frullati è, infatti, una dieta liquida, che idrata e depura l’organismo e permette di far perdere i chili in eccesso, ma che non va portata avanti oltre qualche giorno per non incorrere in carenze nutritive. La dieta permette di perdere circa un chilo e mezzo due chili in due-tre giorni, in quanto è ipocalorica, (solo 850 calorie). Si tratta di un vero e proprio ‘trattamento d’urto’, ideale per chi si appresta ad andare al mare e desidera arrivare in linea alla prova costume. La dieta dei centrifugati e dei frullati permette infatti di localizzare il dimagrimento soprattutto nelle cosce, nei glutei e nel ventre, zone considerate ‘critiche’.
Il primo giorno si può consumare al mattino un frullato composto da 5 fragole, mezza banana e un’arancia, per fare già dalle prime ore del mattino un pieno di vitamine e di sali minerali. Per spuntino è ideale consumare una pesca o una pesca noce di buone dimensioni, oppure due pesce saturnine che sono più piccole del normale. A pranzo si deve consumare un centrifugato di foglie di spinaci baby, lattuga e cetrioli. Si tratta di un mix molto depurante, che disintossica l’organismo e permette di apportare tanti sali minerali utili in estate per idratare l’organismo.
Al pomeriggio si può bere un bell’infuso di frutta, anche freddo, mentre alla sera viene richiesto di mangiare un’insalata di zucchine, sedano, finocchi e salmone cotto al vapore, condita con olio evo, limone e prezzemolo. Il secondo giorno la colazione si compone di un frullato di pera, pesca e banana, mentre a metà mattino si possono mangiare delle carote e del sedano a bastoncini. A pranzo via libera ad una centrifuga di pomodoro e peperone, mentre a metà pomeriggio una coppetta di fragole con succo di limone. Alla sera si possono mangiare degli spiedini di pollo o pesce accompagnati con pomodorini e un’insalata di mela a cubetti.
In definitiva si tratta di una dieta completamente priva di carboidrati, che quindi non può essere portata avanti più di due, tre giorni al massimo per non incorrere in carenze nutrizionali. Per evitare l’effetto yo-yo è ideale inserire i carboidrati poco alla volta, in versione integrale e iniziando dal mattino con cereali o pane integrale e marmellata, proseguendo con i centrifugati e i frullati e alla sera cercando di mangiare delle proteine magre, sempre accompagnate da importanti porzioni di frutta e di verdure fresche.