La differenza fra infuso e decotto dimagrante
I prodotti naturali possono diventare un valido aiuto per dimagrire, ma anche per purificare l’organismo e dare vita ad un periodo detox, prima del periodo estivo o quando si è un po’ esagerato a tavola. Gli esperti consigliano di assumere infusi o decotti, ma quali sono le differenze fra le due preparazioni e quando è utile assumere uno piuttosto che l’altro?
Si tratta di due metodi che mirano a estrarre i principi attivi che sono contenuti nelle piante ma anche negli alimenti, ma le differenze sostanziali sono tre e interessano innanzitutto le parti del vegetale che vengono impiegate, il procedimento che viene messo in atto e il tempo di infusione o di macerazione del preparato.
Sia l’infuso che il decotto procedono ad estrarre i principi attivi che sono contenuti nel vegetale attraverso l’infusione in acqua. L’infuso viene preparato portando ad ebollizione l’acqua e quindi distribuendo all’interno i fiori e le foglie che vengono scelti. Gli ingredienti vengono quindi lasciati in infusione per un tempo stabilito, che solitamente non supera i cinque minuti. La bevanda viene poi filtrata e consumata in tazza.
Per creare il decotto vengono invece impiegate le parti più dure e consistenti del vegetale, come ad esempio i legni, le radici o le bacche, ingredienti che vengono aggiunti a freddo nell’acqua e quindi portati a raggiungere l’ebollizione, lasciando cuocere il tutto per almeno dieci minuti. Al termine della cottura si deve lasciare per altri dieci minuti a macerare il composto prima di procedere al filtraggio e quindi al consumo in tazza.
La differenza fondamentale fra infuso e decotto va quindi ricercata nella metodologia di preparazione e anche nelle parti del vegetale impiegate, ma molto importanti sono i tempi di infusione. I fiori, solitamente delicati, richiedono pochi minuti per non distruggere le importanti proprietà che contengono, mentre parti più robuste e coriacee come le radici o le sezioni legnose chiedono di essere bollite e quindi lasciate ulteriormente in infusione perché i principi attivi possano essere trasferiti dal vegetale all’acqua e quindi sorbiti bevendo il decotto.
I benefici dei decotti e degli infusi sono molti e, a seconda del vegetale impiegato, è opportuno adottare un sistema piuttosto che un altro. Se si nutrono dubbi su quali metodi impiegare, è interessante chiedere lumi all’erborista di fiducia. Al fine del dimagrimento, entrambi i metodi sono importanti. Il decotto ha una funzione un po’ più spinta e viene preparato per ricercare la depurazione, il miglioramento della stipsi e la stimolazione della diuresi. L’infuso può essere impiegato anche come forte idratante, perché si tratta di una bevanda più fluida e meno intensa, che si può consumare in tutta sicurezza in ogni momento della giornata.