Il cavolo per lenire ogni dolore
Il cavolo è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Crucifere.
Il suo uso terapeutico è molto antico, tanto che era già coltivato dagli Egiziani, dai Graci e dai Romani; in particolare, quest’ultimi lo consumavano cotto o crudo prima dei loro pranzi, perchè ritenevano che ritardasse l’effetto delle “sbornie”.
Studi più recenti hanno evidenziato che, il consumo frequente di questo prezioso alimento che offre la natura è in grado di ridurre il rischio di cancro al colon; ciò grazie alla presenza degli antiossidanti che, insieme ai sali minerali, rendono il cavolo un ottimo antinfiammatorio per la cura di reumatismi, dolori muscolari e osteoarticolari in genere.
Dal punto di vista nutrizionale, quest’ortaggio è ricco di vitamine, fosforo, calcio, magnesio, zinco e rame. Esistono molte varietà di cavolo, ma tutte sono ricche di antiossidanti, fondamenti per mantenere la articolazioni in salute; queste sostanze, infatti, neutralizzano l’eccesso dei radicali liberi, responsabili dei danni ai vari tessuti (compreso quello osseo).
Per tutte queste proprietà, il cavolo può essere definito un vero e proprio cibo-farmaco; puoi gustarlo in mille modi:
- in insalata: il consumo bisettimanale di cavolo, può ridurre notevolmente l’insorgenza della degenerazione artritica e delle malattie reumatiche;
- il decotto: per prepararlo, basta far bollire una foglia di cavolo tagliuzzato in una tazza d’acqua; è un utile rimedio contro catarro e raffreddore;
- come centrifugato: è consigliato in caso di debolezza o carenza di vitamine;
- come cataplasma: le foglie e il succo di cavolo sono efficaci rimedi per la preparazione di cataplasmi contro piaghe, ferite e dolori; applica il succo puro sulla parte interessata.