La dieta dei templari per vivere a lungo
I templari erano cavalieri molto particolari, che per salvaguardare la loro forza e la loro vitalità seguivano una dieta precisa e mirata. Il risultato era una longevità fuori dal comune, perché molti documenti storici dimostrano che in media gli appartenenti all’ordine vivevano 40 anni in più rispetto ai loro coetanei. Qual era la dieta dei templari e come si componeva?
Si tratta di un argomento molto interessante e che sta balzando in prima pagina sui siti specializzati. I templari vivevano in media 70 anni, un’età che per il Medioevo era considerata davvero off limits. La ragione, secondo gli esperti, deve essere ricercata nella flora batterica buona e attiva, che i cavalieri coltivavano con alimenti specifici. Si tratta di una dieta che non si discosta di molto dall’alimentazione mediterranea e che puntava direttamente al rafforzare l’organismo.
Carne due volte alla settimana per i cavalieri dell’ordine e tanti legumi, circa quattro volte alla settimana. Il risultato era un apporto proteico bilanciato, arricchito anche dal consumo di pesce, che riusciva a migliorare la muscolatura e a mantenere efficace il rapporto con la massa magra. E ancora tanta verdura e tantissima acqua, ma addizionata con succo di arancia per migliorare la flora batterica e combattere le infezioni. Il risultato era una resa muscolare elevata e la capacità di sopportare gli sforzi impegnativi, come i lunghi viaggi e le privazioni. I cavalieri templari erano inoltre soliti bere vino addizionato con pianta di aloe, un toccasana per la salute perché la pianta fungeva da antibatterico naturale e da emolliente delle vie gastriche.
E ancora tanta attenzione per l’igiene personale e la pulizia. I templari preparavano la tavola con cura tenendola sempre pulita e si lavavano le mani ripetutamente prima, durante e dopo i pasti. Un gesto così semplice non era per nulla scontato nel Medioevo e ha permesso all’ordine di debellare i batteri e quindi di mantenersi forte e sano. Nel Medioevo le infezioni erano infatti molte e le possibilità di contrarle erano altissime. Un rigido comportamento a tavola unito ad un’alimentazione che fortificava il fisico e si impegnava ad uccidere i microbi erano quindi i segreti dell’ordine, dove il tutto si legava ad una costante attività fisica e alla pratica di vivere molto all’aria aperta.
La salute dei templari è quindi diventata un case history, nonché una fonte di ispirazione per chi desidera alimentarsi con cura e mantenere un ottimo stato di salute. Alla fine dei conti le regole assomigliano non poco a quelle dettate dalla dieta mediterranea, ovvero poca carne, tanti legumi e tanta verdura, nonché attività fisica e attenzione per come si consumano i pasti.