Dieta: le alternative per chi non ama l’insalata
L’insalata è un cibo che fa bene alla salute, perché è fonte di acqua, di vitamine fresche e di preziosi sali minerali. Oltre ad essere un contorno perfetto per i secondi piatti, l’insalata può diventare anche un piatto unico a pranzo, magari arricchita da cereali e da verdure più corpose, ma anche da pesce e carne leggera. L’insalata però non piace a tutti, anzi, e molte persone la trovano difficile da digerire. Quali sono le alternative benefiche a questo alimento?
L’insalata è considerata la verdura per eccellenza, ma chi non ama la sua consistenza e il suo sapore può alternarla a verdure cotte al vapore oppure bollite. Il segreto è variare, perché in questo modo si possono scoprire molti gusti diversi e sfruttare la bontà e il gusto delle salsine magre. Niente ketchup e maionese, ma salse preparate con yogurt, erbe salutari e anche il tahin, un preparato di ceci molto saporito, ricco di sali minerali e di proteine vegetali.
Proprio le vitamine sono la componente preziosa dell’insalata e della verdura fresca in generale. E’ quindi ideale consumare almeno una porzione di verdure cruda al giorno, perché si tratta di un modo importante per assicurare all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Le carotine grattugiate possono quindi essere associate al pinzimonio, un modo divertente per mangiarle e possono essere provate anche specialità delicate come il sedano bianco, i ravanelli e anche i pomodorini succosi. Ciò che conta è introdurre nel piano alimentare della verdura cruda, che apporta sali, vitamine e tanta acqua preziosa per sconfiggere la ritenzione idrica.
Se non si amano molto le verdure, è importante assumerle e alternarle ai cereali intelligenti come la quinoa e l’amaranto. Si tratta di super alimenti he possono essere impiegati per preparare insalate anche fredde, accompagnate da verdure di stagione e da salse o condimenti a crudo.
Un altro trucco per sostituire l’insalata si basa sulla preferenza accordata ai legumi. I legumi contengono poche calorie, sono fonte di proteine vegetali e apportano un bel po’ di vitamine. Fagioli, ceci, piselli e anche la soia devono quindi essere consumati in quantità maggiori se non si mangiano verdure a foglia verde nel corso della giornata. Il segreto è di scegliere versione secche lasciate a bagno per qualche ora, quindi cotte in modo salubre e servite tiepide e condite con un filo di olio di oliva a crudo.
Un piccolo trucco per chi trova l’insalata troppo difficile da digerire può essere quello di scottarla leggermente in padella. In questo modo si perdono purtroppo tante vitamine, però vengono mantenuti i sali e anche le fibre, quindi passare la verdura in padella per qualche istante potrebbe essere il segreto per consumare verdura a foglia verde e per digerirla in modo più semplice e benefico per l’organismo.