Dieta del limone
Sapete chi è un fan della dieta del limone? Brad Pitt! Anche Beyoncé e Madonna sono delle seguaci della dieta che ha quasi 40 anni. Come funziona? Quali sono i benefici e i rischi? Scopriamolo insieme partendo dalle sue origini.
La dieta del limone è nata negli anni ’70 ed è stata ideata da un naturopata statunitense. Il principio su cui si basa questa dieta è piuttosto semplice: bere succo di limone e seguire una dieta ipocalorica. Vi sono due programmi diversi, uno intensivo che dura sino a 10 giorni e uno leggero di 3 giorni.
Il limone ormai è considerato un frutto amico della linea grazie alle sue straordinarie proprietà. Innanzitutto ha un contenuto calorico bassissimo di circa 15 calorie per 100 grammi, inoltre è un concentrato di vitamina C che rinforza le difese immunitarie, i citrati di sodio e di potassio invece hanno un potete disinfettante e l’acido citrico favorisce il ricambio cellulare.
Ricordate che tutte le diete devono essere seguite scrupolosamente e con coscienza. Non bisogna mai esagerare o prolungare il regime alimentare perché si potrebbero verificare degli scompensi. Se volete solo eliminare un po’ di pancetta, la dieta del limone è perfetta! Con il tempo l’organismo vi ringrazierà perché aumenta il livello del colesterolo HDD e riduce quello cattivo, allontana il rischio di sviluppare calcoli alla cistifellea, inoltre svolge un’azione di contrasto alla cellulite perché scioglie i grassi.
Il menu prevede una bevanda a base di succo di limone a cui si può aggiungere lo sciroppo d’acero, la cannella e un pizzico di peperoncino di Cayenna da bere al mattino prima di fare colazione, durante gli spunti e la sera prima di andare a dormire. Gli alimenti ammessi sono frutta e verdura fresca, legumi, pesce e carne alla griglia. Vietati pasta e carboidrati. Alla voce condimenti c’è sempre: limone! L’olio deve essere misurato con il contagocce.