La dieta Nutritariana
La dieta nutritariana è un’alimentazione vegana a tutti gli effetti perché non vi sono alimenti di origine animale però, chi lo desidera, può introdurre piccole quantità di carne pari al 5% delle calorie giornaliere. Il latte resta sempre un alimento bandito ma sporadicamente si possono mangiare formaggi e uova da integrare con i cereali. Il 70% delle calorie giornaliere della dieta nutritariana derivano da legumi e frutta.
L’ideatore di questo regime alimentare è Joel Fuhrman un medico di famiglia abbastanza noto in America per aver scritto bestseller sul tema della nutrizione. Anche la dieta nutritariana è stata la protagonista di un libro andato a ruba perché l’alimentazione proposta è semplice e si basa su cibi naturali poco elaborati ricchi di sali minerali, vitamine e fitocomposti che proteggono da tumori e malattie cardiovascolari.
Gli amanti dell’olio di oliva però resteranno un po’ delusi perché Fuhrman consiglia di consumarlo in maniera ridossa perché ha una bassa densità nutrizionale. La dieta nutritariana ad alcuni ricorda l’alimentazione di un gorilla o di uno scimpanzé che si nutrono di prodotti di origine vegetale e assumono solo il 5% di prodotti animali. L’unica differenza con gli esseri umani è nella cottura dei cibi.
Il libro è uscito lo scorso mese di maggio e offre una serie di spunti di riflessione che aiutano a riconsiderare delle false credenze sul cibo. Per esempio il pesce non è il più salutare degli alimenti visto che è contaminato da metalli pesanti, diete famose come la Dukan o quella del Paleolitico aumentano il rischio di tumori e malattie cardiovascolari perché presentano un elevato contenuto di carne. Ai lettori più attenti però non è sfuggito che la dieta nutritariana privilegia alimenti come funghi che come i pesci possono essere contaminanti da metalli pesanti. Inoltre questa dieta riduce il consumo di pasta e pane e critica la dieta mediterranea perché riduce il rischio di malattie cardiovascolari ma non le elimina.