Dieta mediterranea, esempio da seguire per dimagrire

Con “diete mediterranea” si intende uno stile alimentare che mette in primo piano il consumo di frutta, verdura, patate, legumi, pane e pesce. In modo particolare, tra gli ortaggi, viene spesso consumato il pomodoro che, grazie ai suoi principi nutritivi, ha la funzione di riattivare il metabolismo e di ridare elasticità ai tessuti. Spesso associato al pomodoro, è l’olio extra-vergine d’oliva, perfetto per il suo gusto ed il suo elevato tasso di digeribilità; è inoltre ricco di grassi di natura vegetale, molto utili per la salute generale del nostro organismo.

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I pasti della dieta mediterranea sono comunemente accompagnati da un salutare bicchiere di vino, solitamente rosso, una bevanda che, se consumata con una certa moderazione, ha numerosi benefici tra cui prevenire il cancro, il diabete e l’Alzheimer. Recenti studi medici hanno evidenziato che la dieta mediterranea, grazie alle sue peculiarità, previene le malattie cardiovascolari e cardiache.

La dieta mediterranea, come indica l’aggettivo stesso, è tipica del bacino mediterraneo, in particolare dell’Italia (in modo particolare della Liguria e delle isole), della Francia meridionale ( in modo particolare nei territori della Provenza e Linguadoca), della Grecia e della Spagna e viene spesso indicata per chi è interessato a dimagrire velocemente riacquistando il peso forma.

Questo modello di dieta è andato diffondendosi, soprattutto dopo gli anni ‘90, anche nei paesi neolatini come Argentina ed Uruguay ed in alcune zone degli U.S.A.
Solo nel periodo tra la fine degli anni sessanta e gli inizi degli anni settanta, le diete mediterranee vennero momentaneamente abbandonate perché ritenute troppo povere e decisamente poco attraenti rispetto ai modelli alimentari largamente diffusi soprattutto negli Stati Uniti d’America.

Oggi, però, le diete mediterranee si stanno riprendendo lo scettro di modello di dieta da seguire a livello mondiale mentre la dieta americana è stata più volte bocciata per l’uso sconsiderato di alimenti grassi e zuccherini: non a caso, gli U.S.A. sono il Paese con il più alto tasso di obesi al mondo.

Ma a livello pratico, come dimagrire velocemente con la dieta mediterranea? Per rispondere a questa domanda, vi proponiamo ora un esempio di dieta mediterranea che, se seguita con costanza e senza sgarri, vi consentirà di dimagrire velocemente perdendo 1-2 chili alla settimana:

LUNEDI’: colazione con una tazza di latte (meglio se parzialmente scremato, evitate il latte intero), un caffè e 125 grammi di yogurt magro, meglio se bianco. Come spuntino di metà mattinata è consigliabile un frutto, tipo una pera.

A pranzo, riso integrale con carciofi, un’orata ai ferri ed un’insalata mista guarnita con olio extra-vergine, sale e, se tollerata, una punta d’aceto. A merenda le diete mediterranee prevedono nuovamente un frutto, ad esempio una spremuta di succo d’arancia.

Infine a cena, 2 uova sode, 200 grammi di cicoria lessata e 40 grammi di pane integrale e, se volete, un frutto a vostro piacimento.

MARTEDI’: iniziate con una colazione composta da una tazza di tè, 50 grammi di fette biscottate e 30 grammi di marmellata alla frutta. A metà mattinata, uno spuntino con un frutto (una spremuta d’arancia è preferibile).

A pranzo, 70 grammi di fusilli integrali con sugo di pomodoro ed eventualmente una foglia di basilico, 150 di fesa di tacchino ai ferri, spinaci lessi con succo di limone per esaltarne il sapore.

A merenda, 125 grammi di yogurt magro bianco ed infine a cena 2 patate lesse, 80 o 100 grammi di salsiccia ai ferri, 200 grammi di insalata con pomodori ed olio extra-vergine e, se volete, le diete mediterranee prevedono un pizzico di sale.

MERCOLEDI’: a colazione una tazzina di caffè, 125 grammi di yogurt preferibilmente bianco e 20 grammi di cereali (muesli).

Come spuntino di metà mattinata le diete mediterranee consigliano una mela rossa e poi a pranzo un’insalata di farro, una mozzarella di bufala e delle carote.

A merenda un frutto a scelta ed a cena 200 grammi di pesce (preferibilmente una sogliola) e 200 grammi di cavolfiore a vapore.

GIOVEDI’: colazione con una tazza di latte, sempre parzialmente scremato, 20 grammi di cereali ed un caffè ristretto. A metà mattinata 125 grammi di yogurt bianco e poi a pranzo un risotto con zucchine, un’insalatina leggera ed un frutto a scelta.

A merenda un frutto a scelta ed a cena 200 grammi di merluzzo lesso, insalata di lattuga e pomodori con in aggiunta un cucchiaio di olio extra-vergine e 2 fette di pane, meglio se integrale.

VENERDI’: colazione con una tazza di latte, un caffè e 125 grammi di yogurt bianco. A metà mattinata un’arancia e poi a pranzo 80 grammi di spaghetti con un condimento di pomodorini, finocchi lessi ed una mozzarella.

A merenda, 125 grammi di yogurt magro bianco ed a cena 150 grammi di petto di pollo, una manciata di radicchio e 2 fette di pane, secondo le diete mediterranee meglio se integrale.

SABATO: le diete mediterranee suggeriscono di iniziare la giornata con una colazione leggera: una tazza di latte, 20 grammi di muesli ed un caffè. A metà mattinata consumate un frutto mentre a pranzo 70 grammi di orzo con verdure grigliate, 100 grammi di formaggio magro, un’insalata condita con olio extra-vergine, aceto e sale.

A merenda 125 grammi di yogurt ed a cena 60 grammi di fagioli, meglio se lessi, 200 grammi di bietole a vapore e 2 fette di pane integrale.

DOMENICA: iniziare la giornata con una colazione composta da una tazza di tè, 50 grammi di fette biscottate e 30 grammi di marmellata. A metà mattinata le diete mediterranee consigliano di cibarsi di una mela mentre a pranzo cucinate 70 grammi di spaghetti integrali con un condimento di pomodoro e basilico, 150 grammi di sgombro al cartoccio e fagiolini lessi.

A merenda 125 grammi di yogurt bianco ed infine a cena un’insalatina mista con pomodoro a fettine con l’aggiunta di due carote, meglio se crude.

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