Carenza di vitamina A: quali sono i sintomi e i cibi più indicati?
Le carenze vitaminiche non sono per niente positive per la nostra salute, dato che comportano squilibri notevoli all’organismo e portano alla comparsa di sintomi di varia natura. Oggi parleremo della carenza di vitamina A. Ricordiamo che un eccesso di questa vitamina non è indicato per il corpo e lo stesso vale per una carenza, insomma serve l’equilibrio per stare bene.
Tornando a noi, se viene a mancare la vitamina A all’interno del vostro organismo, potreste accusare problemi di varia entità dal banale raffreddore a problemi ben più seri come i disturbi alla vista, problemi nello sviluppo etc. Ovviamente è importante mangiare bene e prediligere tutte le sostanze utili per il corpo umano, come i sali minerali, le vitamine e quant’altro.
Dovete sapere che sono 2 le fonti da cui deriva la vitamina A, ossia i carotenoidi e i retinoidi. Se aumentate l’assunzione giornaliera di verdure di color giallo oppure scure, offrirete al vostro organismo una bella scorta di carotenoidi. Invece consumando fonti di origine animale assimilerete i retinoidi. Detto questo passiamo ai sintomi della carenza di vitamina A.
I principali sintomi di una carenza di vitamina A
La carenza di vitamina A non passa di certo inosservata, essa da origine a vari problemi. I sintomi sono molti e noi li abbiamo elencati proprio qui sotto. Il nostro scopo non è quello d’incitare l’auto diagnosi ma piuttosto farvi rendere conto di come lo scarso apporto di questa vitamina nell’organismo può compromettere il vostro benessere e quello dei vostri figli. Tra i principali sintomi, che spesso sono delle vere e proprie complicanze, troviamo:
- Malformazioni ossee
- Ritardi rivolti allo sviluppo
- Secchezza dei capelli
- Pelle secca
- Infezioni
- Problemi alle articolazioni
- Pelle rugosa
- Raffreddori
- Anemia
- Sterilità
- Stanchezza
Chiaramente anche gli occhi accuseranno di questa importante carenza vitaminica, visto che tale sostanza è indispensabile per la vista. Inoltre in base alle vostre caratteristiche assolutamente personali e uniche, si possono verificare altri problemi di lieve o grave entità, come nelle donne ad esempio, possono verificarsi anche degli aborti spontanei.
L’alimentazione comunque gioca un ruolo fondamentale in queste circostanze, più avanti vi daremo alcuni suggerimenti utili in merito ai cibi ricchi di vitamina A sui quali potrete fare affidamento.
Carenza di vitamina A: quali sono le principali cause?
La carenza di una vitamina avviene in 2 casi, l’organismo non l’assimila in modo corretto oppure il regime alimentare non è quello giusto. Ossia manca questa sostanza nella dieta. Generalmente, il problema dell’assimilazione è correlato ad alcune determinate patologie quali: infezioni che interessano i reni, ipotiroidismo, colite ulcerosa, fibrosi cistica etc. Serve comunque un medico per identificare la giusta causa correlata alla carenza di vitamina A.
Cibi indicati per evitare la carenza di vitamina A
Un regime alimentare dove il consumo di verdura è frequente, può garantirvi ottime scorte di vitamina A. L’importante è conoscere quali alimenti sono utili ad aiutarvi ad integrarla meglio nel vostro corpo. Da questo elenco potete prendere spunto, sappiate comunque che vi sono altri alimenti che vi possono offrire buone quantità di vitamina A. Tornando a noi scopriamo i cibi suggeriti più frequentemente dagli esperti:
- L’olio di soia
- La pappa reale
- Il germe di grano
- L’olio di fegato di merluzzo
- La spirulina
- La lattuga
- Il sedano
- Il cavolo
- Il prezzemolo
- I cavolini di bruxelles
- Gli spinaci
- L’aglio
- Il tarassaco
- I broccoli
- Il pomodoro
Ricordatevi che anche moltissima frutta vi può consentire l’assimilazione della vitamina A. Degli alimenti utili al caso sono l’anguria, le pesche, il melone, le ciliegie, il mango e le albicocche.