Calorie e grasso corporeo: quale relazione c’è?
Il tessuto adiposo sottocutaneo è costituito da grasso e, in parte, da acqua. È stabilito che ogni chilo di grasso corporeo immagazzina circa 7000 calorie, quindi chi desidero eliminare l’adipe in eccesso ha due strade che può percorrere davanti a sé: mangiare ogni giorno circa 1000 calorie in meno oppure praticare dell’attività fisica che aiuta smaltire i cumuli di grasso in eccesso.
La buona dieta dimagrante si propone come una commistione fra queste due realtà, ovvero l’abbassamento del carico calorico quotidiano e la prestazione di una buona attività fisica. Stando al rapporto fra calorie e grasso, chi desidera dimagrire deve risparmiare quotidianamente 5oo calorie, riducendo l’apporto calorico oppure praticano una costante attività fisica bruciagrassi.
Previsioni realistiche ammettono che nel corso di una settimana si può dimagrire di circa un chilo o di mezzo chilo, perché molto dipende dallo stile di vita, dalla propria costituzione e dalle abitudini quotidiane. È quindi inutile credere alle pubblicità ingannevoli che reclamizzano perdite di peso eccessive in pochi giorni o che inneggiano alla prova costume. Chi desidera perdere una decina di chili è quindi invitato a prevedere un piano dietetico di 10 o 20 settimane di dieta, a seconda della condizione personale.
La dieta prolungata è benefica per la salute, aiuta le persone a dimagrire con i giusti ritmi e non sconvolge il metabolismo, ma soprattutto evita il pericoloso e antipatico effetto yo yo, ovvero il recupero del grasso corporeo faticosamente perso con il piano dietetico.
Il piano alimentare deve essere redatto con il medico di fiducia e deve tenere conto di tanti aspetti personali. Si tratta dello stile di vita, delle abitudini precedenti e anche della pratica di attività fisica. La buona dieta dimagrante sa ridurre i grassi e apportare tutte le sostanze nutritive che servono al corpo per mantenersi in buona salute e per svolgere correttamente le sue funzioni vitali.
Sono concesse inoltre le eccezioni, perché il corpo umano non è un interruttore che può essere spento a comando, ma una macchina perfetta, che si lega alla mente e alla condizione emotiva. Molte diete dimagranti falliscono miseramente perché sono troppo restrittive e intristiscono le persone, che vengono quindi indotte ad abbandonarle. Una buona dieta sa invece concedere delle eccezioni, che aiutano a stimolare il buonumore senza minare i risultai, dando vita ad un corretto e salutare processo di dimagrimento, per il corpo così come per la mente.