Girasole “erba massima”
Questo fiore, veniva considerato dagli Indiani d’America una pianta sacra in quanto consentiva all’uomo di farne molteplici usi. In Perù è l’emblema del Dio Sole. E’ proprio da questo paese che il girasole venne per la prima volta importato in Europa dove e per lungo tempo venne usata come pianta ornamentale nei giardini e nei parchi grazie alla particolare caratteristica dei suoi fiori di ruotare sul proprio asse volgendosi al sole. Fino al XIX secolo, gli scienziati non conoscevano le sue straordinarie proprietà nutritive e medicinali.
Del girasole si utilizzano i fiori, gli steli teneri e i semi. I semi contengono glucoside flavonoide, oltre alla istidina e ad altre sostanze in percentuali minori. In Messico si usano i fiori e gli steli teneri come balsamici ed espettoranti, contro il catarro bronchiale e le malattie respiratorie. Dai semi si estrae un olio di gran valore nutritivo, ricco di acidi grassi insaturi e di vitamina E, A e B. L’olio di girasole è consigliato soprattutto in caso di arteriosclerosi in quanto riduce il livello di colesterolo del sangue, in caso di diabete, di malattie del fegato e di alcune malattie della pelle (eczemi e foruncoli).