Quercia marina: alga blocca grassi
La quercia marina è un’alga bruna che vive in acque poco profonde sulle coste atlantiche europee settentrionali. Nel 1862 il medico Duchesne-Duparc, impiegandola sperimentalmente nel trattamento della psoriasi si accorse che essa possedeva proprietà di mobilizzare i grassi, per cui iniziò a impiegarla per combattere l’obesità . La moderna ricerca scientifica ha confermato l’utilità della pianta nei casi sopracitati e in quei fattori che contribuiscono a esercitare un’attività depurativa e tonificante metabolica.
Ricca di minerali (iodio, potassio e bromo), proteine e vitamine A, B, C, E e piccole quantità di B12, la quercia marina favorisce la funzionalità tiroidea e, stimolando il ricambio generale, dà , a volte, il via al processo di dimagrimento. L’elevata concentrazione di iodio e di ioduri organici aiutano la ghiandola tiroidea a produrre tiroxina, l’ormone che facilita la combustione degli elementi nutritivi che ingeriamo, attivando così il metabolismo.
L’acido alginico, gli alginati che ne derivano e le altre mucillagini contenute assorbono una quantità d’acqua pari a sei volte il loro peso. Perciò si gonfiano nello stomaco e danno una sensazione di sazietà : efficace nella cura dell’obesità causata dalla bulimia (eccesso di appetito). Inoltre assorbe il succo gastrico e ne riduce l’acidità ; si consiglia perciò in casi di gastrite, riflusso esofageo, ernia iatale e altre cause di pirosi o iperacidità . Ottima per uso esterno contro cellulite, rughe, screpolature e rilassamento della pelle.