Soia e colesterolo. Sì ai prodotti a base di soia
Chi mangia soia per dimagrire non sa che così regola anche il colesterolo. Ma che rapporto c’è tra soia e colesterolo?
Qualche tempo fa avevamo parlato degli spaghetti di soia come protagonisti assoluti di ricette filo-orientali in grado di saziare senza appesantire o creare problemi intestinali.
In effetti la soia e i prodotti derivati come il latte vegetale, l’olio di soia o il tofu potrebbero aiutare a contrastare il colesterolo in eccesso.
Soia e colesterolo
Il mix nutrizionale della soia contiene componenti dal potere ipocolesterolemizzante, l’ideale per chi necessita di abbassare la percentuale di colesterolo.
Proteine
Le proteine della soia agiscono contro il colesterolo totale e il colesterolo “cattivo” LDL alto, anche se il meccanismo non è stato ancora del tutto chiarito.
Da un lato si è ipotizzato la loro interazione con i recettori epatici deputati alla produzione del colesterolo LDL mentre dall’altro lato si è pensato alla possibilità della lisina di migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni e ridurre la comparsa di malattie cardiovascolari.
Lipidi
Gli acidi grassi polinsaturi, i fitosteroli e i fosfolipidi della soia riuscirebbero a influire positivamente sulla percentuale di colesterolo del corpo. Ovviamente insieme a una dieta contro il colesterolo alto!
- Acidi grassi polinsaturi – Gli acidi grassi Omega-3 si attivano contro i trigliceridi mentre gli acidi grassi Omega-6 agiscono contro il colesterolo.
- Fitosteroli – I fitosteroli limitano l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale e in più vengono rielaborati dal fegato come molecole estrogene.
- Fosfolipidi – La lecitina della soia contrasta il colesterolo riducendone l’assorbimento a livello dell’intestino e realizzando l’enzima Lecitina Colesterolo Acil Transferasi capace di aumentare la quota di colesterolo HDL.
Fibra solubile
La fibra alimentare che si aggiunge a una dieta anticolesterolo non fa altro che assorbire l’acqua, contrastare l’assorbimento del colesterolo, tenere sotto controllo l’apporto glicemico e modificando l’assorbimento dei vari nutrienti.
Quanta bisogna assumerne?
La Food and Drugs Administration U.S.A ha confermato la capacità delle proteine della soia di ridurre la quota di colesterolo cattivo e limitare l’insorgenza di problemi cardiovascolari (ictus, infarto e altro).
In linea di massima il rapporto soia e colesterolo può esprimersi al massimo (meno circa 20 mg/dl) se si assume la dose media di 25 g al giorno, suddivisa anche in più porzioni.
Va da sé che con il colesterolo alto, la lista di cosa mangiare può includere vari prodotti base di soia per sfruttare il rapporto tra latte di soia e colesterolo, yogurt di soia e colesterolo, salsa di soia e colesterolo, gelato di soia e colesterolo e così via.