L’erba medica
Da secoli l’erba medica è nota alla medicina popolare come supporto nella cura della fatica fisica e dei disturbi derivanti da stress e cambiamento climatico: per questo l’assunzione di questo vegetale è consigliata in vista dell’attacco dell’influenza.
L’erba medica depura bile e tessuti ematici, favorisce l’eliminazione delle scorie che appesantiscono il metabolismo e regola la digestione.
La sua azione ricostituente e immunostimolante è dovuta alla sinergia di vitamine (A, B, E e K), aminoacidi, oligoelementi, minerali e fitoestrogeni; in particolare, la presenza di rame, zinco e manganese sfiamma le cartilagini e svolge un’azione anti-reumatica.
Essendo molto ricca di ormoni vegetali, di clorofilla e di aminoacidi, l’erba medica è un toccasana per contrastare i disturbi della menopausa, compresa l’osteoporosi.
L’erba medica si consiglia di assumerla a digiuno la mattina. Si trova in erboristeria, sotto forma di:
- tintura madre: in un bicchiere d’acqua versane 80 gocce;
- in polvere: versane un cucchiaino in un bicchiere d’acqua o nel succo di frutta.